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Chiusura Cardiologia Ospedale di Villa d’Agri, il Presidente Cicala: “notizia falsa, lavoriamo per la sua efficienza”

Bandito concorso per l’assunzione di nuovi cardiologi


A smentire la notizia circolata sui social sono il Presidente del Consiglio Regionale, Carmine Cicala ed il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale, Giuseppe Spera.
Dal suo profilo facebook il Presidente Cicala chiarisce la situazione del nosocomio valdagrino:
Come rappresentante istituzionale del territorio, nonché come Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, sono stato sollecitato da tanti cittadini attraverso i social e messaggi, preoccupati dalle sorti del reparto di cardiologia del Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri di Marsicovetere. Prontamente, ho contattato il direttore generale Spera ed il direttore sanitario dell’ospedale civile di Villa d’Agri Larocca. Entrambi mi hanno rassicurato che entro il mese di luglio ed i primi giorni di agosto, due nuovi dirigenti medici arriveranno nel Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri così da assicurare gli stessi livelli standard di cure garantite fino ad ora.
Le notizie che circolano in queste ultime ore circa la chiusura del reparto di cardiologia del nosocomio di Villa d’Agri, dopo il trasferimento di due medici presso altra azienda ospedaliera, non corrispondono al vero. Semplicemente i due medici hanno deciso, quale scelta di carattere personale e professionale, sulla quale non si può certo sindacare, di svolgere la propria professione in altra sede.
Ancora una volta la campagna denigratoria lanciata sui social non solo crea apprensione tra la popolazione della Val D’Agri e tra coloro che quotidianamente si recano in questo ospedale per curarsi ma gettano ombra sulle eccellenze presenti nel nosocomio di Villa d’Agri.
In questi ultimi mesi, molti sono stati gli sforzi fatti per dare continuità a questo ospedale e per aumentare i servizi offerti a favore delle cittadine e dei cittadini di questa area, dell’intera Basilicata e non solo, considerando le punte di eccellenza che interessano questa struttura ospedaliera.
Nonostante la pandemia, al fine di garantire servizi essenziali per la collettività ed evitare spostamenti verso altre strutture ospedaliere, si è proceduto, infatti, ad attivare: le prestazioni ambulatoriali di oculistica e, in particolare, la chirurgia della cataratta; gli ambulatori di oncologia, di ematologia e di chirurgia senologica, propedeutici all’avvio di un DH per le terapie oncologiche e l’ambulatorio di urologia.
È stata potenziata l’attività chirurgica con l’assunzione di due Chirurghi e l’assegnazione di un Anestesista, così come avrà nuovo slancio l’attività medica con la prossima presa di servizio di due specialisti.
Quanto alla vicenda della Cardiologia, a seguito della richiesta di aspettativa – contrattualmente dovuta – da parte di due specialisti del Presidio, è stato tempestivamente avviato un avviso per la copertura a tempo determinato dei posti resisi temporaneamente vacanti, purtroppo infruttuoso, nonché il concorso unico regionale per l’assunzione a tempo indeterminato. Nel frattempo, l’operatività della cardiologia è stata garantita grazie ad un coinvolgimento della Medicina Interna e l’impiego di specialisti dell’Ospedale San Carlo di Potenza.
Sento il bisogno di ringraziare tutto il personale medico e paramedico per il lavoro che profondono quotidianamente a servizio della comunità intera ed ancora il Dg Spera, il direttore sanitario Larocca, l’assessore regionale Leone, il collega Aliandro ed i sindaci tutti, le associazioni e quanti a vario titolo si spendono per il nostro Ospedale.
Siamo sulla giusta strada, nella piena consapevolezza che ancora molto c’è da fare”.


In mattinata è arrivata anche la dichiarazione del Direttore Spera che  ricostruisce la vicenda rammentando che “due medici in organico hanno recentemente e volontariamente deciso di trasferire temporaneamente la propria attività in altra azienda ospedaliera e che la direzione, ottemperando ad un obbligo contrattualmente sancito, ha dovuto prendere atto dell’istanza trasmessa con un solo mese di anticipo rispetto alla data richiesta per l’allontanamento.

Tempestivamente l’Azienda ha pubblicato un avviso pubblico per sostituire i medici in uscita, che purtroppo è risultato infruttuoso avendo l’unico partecipante rifiutato quale sede di lavoro il Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri.

Contestualmente – continua il direttore generale – è stato bandito dalla medesima Azienda il concorso unico regionale per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i cardiologi necessari per le strutture del Servizio sanitario regionale, incluso il Presidio valdagrino.

Nell’attuale fase, la continuità sanitaria è stata assicurata grazie all’intervento diretto e continuo del direttore sanitario aziendale, Angela Pia Bellettieri, che ha coinvolto cardiologi degli ospedali di Potenza e Villa d’Agri, nonché gli specialisti di medicina interna del Presidio guidati da Rocco Paternò, potenziati con l’imminente immissione in servizio di due unità.

Alla luce di quanto espresso – conclude Spera – non si comprendono fino in fondo la fonte e il motivo delle false notizie, che danneggiano il tessuto locale mirando ad incrinare la fiducia di tanti cittadini bisognosi di cure e che sono, con tutta evidenza, completamente in contrasto con l’operato della direzione aziendale, orientato a potenziare il presidio ospedaliero di Villa d’Agri con un incremento di prestazioni sotto gli occhi di tutti”.

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