l gruppo San Benedetto – presente da pochi anni anche in Basilicata dopo aver acquisito gli impianti Fonte del Pollino di Viggianello e Cutolo di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza – ha ritirato otto lotti di acqua minerale. Questo, dopo il richiamo del Ministero della Salute per la possibile presenza di un batterio (Pseudomonas aeruginos) in bottiglie prodotte nel Melfese.
I lotti in questione – commercializzati con i marchi Cutolo Rionero effervescente naturale e Blues effervescente naturale sono i seguenti: Rionero Fonte Atella da 1,5 litri PET e 1 litro PET e Blues da 1,5 litri PET dei seguenti lotti: LR7248C con scadenza 05-09-2018; LR7249C con scadenza 06-09-2018; LR7250C con scadenza 07-09-2018; LR7251C con scadenza 08-09-2018; LR7252C con scadenza 09-09-2018; LR7253C con scadenza 10-09-2018; LR7254C con scadenza 11-09-2018;LR7255C con scadenza 12-09-2018. La decisione è stata presa dopo i controlli svolti dall’Asp Basilicata e dall’Arpab in un serbatoio dello stabilimento.
«Abbiamo ritirato – spiega l’azienda – il prodotto confezionato dalla data del campionamento che ha evidenziato l’anomalia, fino alla data di comunicazione della non conformità: la stessa data in cui il serbatoio è stato messo fuori produzione in attesa di rianalisi da parte dell’organo di vigilanza». La notizia, naturalmente, ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che nella giornata di ieri si sono affrettati a controllare se le bottiglie acquistate appartenessero ai lotti incriminati.
FONTE. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO