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Come promuovere un evento locale: strategie online e offline

Il successo di un evento, generalmente, si misura con i numeri: affluenza, target e copertura mediatica sono solamente alcuni parametri da tenere in considerazione. E anche un evento locale, come una sagra, un festival, la presentazione di un libro o un concerto, ha bisogno di una campagna di marketing adeguata e personalizzata per garantire un riscontro positivo. Come promuovere un evento locale? In questa guida vedremo alcune strategie efficaci per attirare l’attenzione del pubblico su un’iniziativa a carattere territoriale.

Il marketing offline: banner, striscioni, bandiere

Per dare visibilità a un evento e coinvolgere la comunità locale, occorre sapere come raggiungerla. Tra le strategie di marketing più utilizzate in questi casi ci sono ancora le affissioni, i banner e gli striscioni pubblicitari. Essere presenti nel territorio e occupare uno spazio fisico viene percepito ancora dai consumatori come garanzia di qualità.

Idem per il giorno dell’evento: le bandiere pubblicitarie sono tra gli strumenti più utilizzati per promuovere un’iniziativa e segnalarne la collocazione ai potenziali interessati. In più, le bandiere sono anche facili da personalizzare e da trasportare. La grafica della bandiera a vela di Helloprint, per esempio, può essere realizzata direttamente online. Agli strumenti già citati si aggiungono risorse capillari e relativamente economiche come pieghevoli, volantini e brochure, che in genere contengono il programma dell’evento, la locandina e piccoli sconti sul merchandising.

Comunicazione digitale: social media, video, annunci online

Al marketing tradizionale, oggi come oggi, è necessario associare una campagna pubblicitaria online integrata e confezionata in base al target dell’evento. L’iniziativa è dedicata ai giovani? Tik Tok e Instagram sono i canali da non lasciarsi scappare. L’evento punta a catturare l’interesse di un pubblico più maturo? In questo caso Facebook è più in linea con il target. Youtube, invece, è un canale trasversale che può offrire un’enorme visibilità, se gestito nel modo giusto. Se l’evento ha un taglio professionale, anche Linkedin è un’opzione da considerare.

Oltre ai social, la pubblicità può anche essere condotta sui motori di ricerca, oppure sulle newsletter e sui quotidiani locali, che coprono il territorio provinciale o regionale. In alcuni casi, anche il coinvolgimento degli influencer può contribuire a creare aspettativa e generare interesse attorno all’evento. Ma i canali digitali non finiscono qui: se l’iniziativa richiede una registrazione da parte degli utenti, può anche essere caricata su piattaforme appositamente dedicate, come Eventbrite, Meetup o Eventful, e condivisa sui social network o sulle newsletter degli organizzatori.

 

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