E’ ancora più inaccettabile l’ennesimo drammatico incidente sul lavoro che ha stroncato la vita nel Bolognese dell’operaio di Viggianello Giuseppe Schettino, 50 anni, perché avvenuto in contemporanea con lo sciopero generale e la manifestazione di Potenza nella quale abbiamo denunciato l’assenza di interventi per la sicurezza, con zero euro da parte del Governo. Così il segretario regionale Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli che aggiunge: a soli pochi giorni dall’”omicidio bianco” dell’operaio edile di Villa d’Agri, Agostino Vita, in un cantiere presso il Tribunale di Potenza, non si muore solo in Basilicata ma i lavoratori lucani continuano a morire anche fuori regione. Il sindacato non è più disposto a contare i morti sul lavoro. La piazza di Potenza della manifestazione di Cgil e Uil ha dato una forte risposta: è una vergogna!. Noi chiediamo al governo più investimenti e attenzione alla sicurezza. Chiediamo rispetto per la dignità del lavoro, che non è stata raggiunta! La nostra stella polare è il lavoro. La priorità è il lavoro, la dignità del lavoro, la sicurezza sul lavoro, un lavoro non precario, un lavoro non che non sfrutta. Dopo la mobilitazione di venerdì – dice Tortorelli – individueremo insieme alle organizzazioni confederali di categoria dei lavoratori delle costruzioni, il settore con più morti ed incidenti, tutte le iniziative necessarie per la prevenzione e la sicurezza.