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Vaccini antinfluenzali in farmacia: al via da oggi la somministrazione

Anche Federfarma Basilicata accanto alla Regione Basilicata nella campagna vaccinale che si è aperta lunedì scorso per concludersi il prossimo 31 gennaio. I farmacisti lucani a partire da oggi 22 ottobre possono, al pari dei medici di famiglia, vaccinare i propri utenti che si recheranno in farmacia per la somministrazione del siero antinfluenzale. Le farmacie coinvolte ricalcano al momento gli stessi numeri di quelle che hanno aderito nello scorso anno, quindi 125 su tutta la regione ma il dato sembra essere destinato ad aumentare. Così come verrà superato il numero delle inoculazioni che lo scorso anno sono state 3600 di cui 2320 nelle strutture del potentino e 1280 per quelle del materano. È in crescita il numero dei pazienti che scelgono la vaccinazione in farmacia, anche per una questione di comodità che spesso riguarda gli utenti delle categorie a rischio di complicazioni. E poi per quella innata fiducia nei confronti del farmacista del proprio quartiere o del proprio paese per cui la farmacia è vista come un vero e proprio avamposto del Servizio Sanitario Regionale.

Certo della buona riuscita della campagna vaccinale 2025-2026 il Presidente regionale di Federfarma Basilicata, Antonio Guerricchio, che ricorda come “sia necessario vaccinarsi contro l’influenza stagionale per evitare complicazioni per sé stessi e per gli altri soprattutto quando ci sono patologie pregresse croniche che potrebbero causare maggiori problematiche all’individuo”. Va ricordato che l’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali che circolano nel nostro habitat e che sono di facile trasmissione tra vari soggetti. È per tanto necessaria l’inoculazione del siero per evitare gravi complicazioni e ricoveri che altrimenti potrebbero essere evitati. “Tra i problemi maggiori dovuti al virus- ricorda Guerricchio- si innestano le gravi complicanze come polmonite, miocardite ed encefalite che se non adeguatamente curate possono provocare il decesso. Non a caso, l’influenza è tra le maggiori cause di morte tra i pazienti cosiddetti ‘fragili’”.

E la campagna vaccinale gratuita si rivolge proprio a loro: persone anziane over 60, bambini dai 6 mesi ai 6 anni (che però non possono essere vaccinati presso le farmacie), donne in gravidanza e i malati cronici, maggiorenni oltre i 18 anni appartenenti alle categorie a rischio. Nella lista del Ministero della Salute, rientrano tra le persone per cui la campagna vaccinale è gratuita, oltre ai soggetti già menzionati, anche soggetti affetti da patologie respiratorie croniche, cardiopatie, diabete, insufficienza renale, tumori, immunodepressione, malattie infiammatorie croniche, patologie neurologiche, epatopatie. Ma anche personale in ambito sanitario, forze dell’ordine, caregiver. Per prenotare il vaccino gratuito, basta recarsi in farmacia e prendere un appuntamento per il giorno stabilito. Chi non rientra nelle categorie del tabellario ministeriale ma vuole vaccinarsi, può farlo recandosi sempre in farmacia con ricetta medica, acquistando il siero con una quota minima di poco più di sei euro.

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