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Bonus gas, tre opzioni a disposizione per pagare i conguagli

Novità per il “conguaglio a debito” richiesto dalle aziende fornitrici di gas alle famiglie lucane: la Giunta regionale ha stabilito che, in assenza di altre scelte da parte del cittadino, l’importo verrà automaticamente dilazionato in 18 bollette mensili. In questo modo le rate saranno assorbite dal Bonus gas che continuerà ad essere erogato, evitando così qualsiasi esborso diretto.

Il cosiddetto “conguaglio a debito”, lo ricordiamo, si verifica nei casi in cui le famiglie abbiano ricevuto più bonus rispetto ai consumi effettivi registrati nell’anno termico 2022-2023.

I cittadini lucani avranno tre opzioni per gestire il conguaglio del bonus gas.

La prima: senza ulteriori comunicazioni da parte del consumatore, l’importo verrà automaticamente dilazionato in 18 bollette mensili. Le rate verranno assorbite dal bonus gas che si continuerà a percepire. Si eviterà quindi l’esborso diretto da parte del consumatore. Seconda opzione: si può richiedere la dilazione in 10 rate anziché in 18. Oppure ancora, terza possibilità: chi vuole potrà corrispondere l’intera cifra in un’unica soluzione.
La scelta, negli ultimi due casi, deve essere comunicata direttamente al proprio fornitore di gas, non alla Regione.

Chi ha attivato la domiciliazione bancaria delle bollette però deve fare un ulteriore passaggio: occorre contattare la banca entro la scadenza della fattura per revocare l’addebito automatico. Questa la soluzione contenuta nella delibera di giunta approvata oggi pomeriggio, dopo che nei giorni scorsi le bollette dei conguagli – con cifre spesso altissime – erano arrivate a molti cittadini.

Non solo nuove regole, anche più trasparenza: la delibera stabilisce che entro il 31 ottobre di quest’anno le società di vendita dovranno trasmettere ai beneficiari i dettagli di come si è arrivati alle cifre dei conguagli. Quindi il confronto tra consumo stimato e consumo effettivo, il contributo erogato e il contributo spettante.

Una richiesta accolta con favore anche dalla seconda commissione consiliare che oggi pomeriggio si è riunita proprio per discutere del bonus. La commissione aveva anche chiesto la sospensione delle bollette in attesa che le società inviassero il prospetto completo dei consumi. Ma questa posizione non è passata.

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