Società e Cultura

A Viggiano incontro con l’autore Nicola Viceconti


Si è tenuto lo scorso venerdì 5 aprile, presso il Centro Sociale di Viggiano, l’incontro con l’autore Nicola Viceconti organizzato dalla libreria Fataghiò & Marpidò, in collaborazione con il club del libro e l’associazione Bene Comune di Viggiano. Nicola Vicenconti, ha ricordato il suo forte legame  con Viggiano paese dove ha trascorso gran parte delle sue vacanze estive da bambino amando fortemente il piccolo borgo per la semplicità con cui trascorreva le sue giornate: giochi all’aperto, ascolto di vecchie storie da parte degli anziani, pomeriggi alla radio del paese. Già invitato nel 2011 a Viggiano, ricevette dall’Assessorato alla Cultura di allora l’Arpa d’Argento, un prestigioso premio come riconoscimento del Comune di Viggiano, per aver contribuito alla riscoperta e all’affermazione del valore dell’identità.

Scrittore, sociologo, storico e poeta, Nicola è socio di << 24 marzo Onlus >>, associazione dedicata al sostegno dei familiari dei desaparecidos.

Grazie alla sua passione, al suo percorso formativo e alla sua lodevole sensibilità, ha condotto infatti, attraverso i suoi innumerevoli viaggi in sud  America, diverse ricerche storico – sociali sulle popolazioni vittime del fenomeno della desaparicion e dei sistemi dittatoriali verificatesi nella decade degli anni 70 del secolo scorso.

Il tema ricorrente dei suoi romanzi è quello delle sparizioni, dei sequestri, degli omicidi delle popolazioni sottoposte alla dittatura civile e militare. La sua penna è infatti un modo per non dimenticare e mantenere la memoria sempre viva. << La scrittura costittuisce un atto di responsabilità che travalica qualsisasi obiettivo personalistico poichè si prefigge di offrire un modesto contributo al carattere universale della tutela dei diritti umani >> ha dichiarato durante l’incontro, al quale è stato accompagnato dalla sua compagna Patrizia Gradito, couatrice del romanzo” L’altra forma dell’assenza”.  Una novella questa ambientata in Messico in cui attraverso i vissuti di tre personaggi si condensano  magia, culto e leggenda. Molto coinvolgente è stato proprio il contributo di Patrizia Gradito sulla personificazione del vento, che diventa fedele amico e compagno di vita di uno dei personaggi del libro.

Tra le varie storie, quella che ha sucitato un interesse speciale è Cumparsita, romanzo vincitore del premio Letterario Mino De Blasio come migliore elaborato nel 2016.

Il tema è l’emigrazione oltre oceano degli italiani alla ricerca del sogno americano in un momento storico, ai primi del 900, in cui le uniche alternative erano o brigante o emigrante.

La storia narrata da Nicola ha come protagonisti 2 lucani, di cui un viggianese e un acheruntino che si incontrano in America e il loro destino li legherà per tutta la vita.

Recentemente la produzione di Nicola si è orientata più verso i racconti brevi e le poesie; ha infatti acconpagnato la coclusione della coinvolgente serata con la lettura di alcune poesie tratte dalla raccolta” Torneranno i cavalli al galoppo”. Una di queste “Fiore sull’asfalto”, ha particolarmente emozionato la platea perchè dedicata al ricercatore italiano dell’Università di Cambrige Giulio Regeni, un desaparecido somparso nel gennaio del 2016 e il cui corpo fu ritrovato alcuni giorni dopo privo di vita.

<< La cultura potrebbe rappresentare un prezioso collante ed elmento catalizzatore di idee e iniziative che possono aumentare il senso di aggregazione sociale >> , ha concluso Nicola.

Un inno alla speranza e alla voglia di non arrendersi a nessuna forma di omologazione sociale.

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