Il 23 settembre scorso è caduto il 76° anniversario del sacrificio di Salvo D’Acquisto, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Medaglia d’oro al Valor Militare, offertosi come vittima innocente alle Truppe Tedesche in ritirata, in cambio della liberazione di 22 ostaggi destinati ingiustamente alla fucilazione. Gesto di altruismo e di amore supremi con cui a soli 23 anni chiuse la sua esistenza terrena. Dal 1986 il suo corpo riposa nella Basilica di Santa Chiara in Napoli.
Le celebrazioni annuali, la toponomastica delle varie città, l’emissione di francobollo commemorativo hanno fatto sì che il nome dell’eroico Carabiniere non fosse coperto dall’oblio. Dal 1983 la Postulazione Generale della Compagnia di Gesù segue la causa di Beatificazione di Salvo D’Acquisto, fornendo tutte le testimonianze raccolte dalla Congregazione Vaticana per le Cause dei Santi. In questi ultimi trenta anni molti sono stati beatificati e molti ne seguiranno, siamo certi che tra questi ultimi ci sia anche Salvo.