Il comitato “Uniti per la val d’Agri” durante la vivace e partecipata assemblea di martedì sera nel centro sociale di Villa d’Agri, dedicata alla situazione del presidio ospedaliero, ha lanciato l’idea di utilizzare le royalties petrolifere per finanziare la sanità in Val d’Agri. Il presidente del comitato, Michele Branda, ha sottolineato che non vuole essere una semplice provocazione ma un invito a farci sapere cosa ne pensa la politica lucana.
Forse questa potrebbe essere l’unica soluzione per rilanciare l’ospedale valligiano, visto che la struttura è anche inserita nel Piano di emergenza esterna del Centro Oli Val d’Agri, quindi strategico per la sicurezza e l’emergenza in caso di incidenti rilevanti a causa dell’attività stessa del COVA. Il comitato inoltre chiede anche la riapertura del punto nascita e la convocazione di un tavolo tecnico con il mantenimento delle attuali unità operative.