I Carabinieri della Stazione di Lavello, a seguito di un’articolata attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza un pregiudicato 47enne di origini napoletane, poiché resosi responsabile del reato di truffa in danno di una 76enne lavellese.
L’uomo, nel mese di gennaio di quest’anno, presentatosi a casa della donna ed asserendo falsamente di essere un avvocato, traeva in inganno la vittima con artifizi e raggiri, facendosi indebitamente consegnare dalla stessa la somma di 350,00 euro in contanti ed alcuni monili in oro del valore di 300,00 euro circa, affermando trattarsi di un risarcimento dovuto in relazione ad un sinistro stradale, ovviamente mai accaduto, nel quale era rimasto coinvolto l’ignaro figlio della 76enne.
I suddetti risultati operativi rientrano in una più ampia attività svolta dalla Compagnia Carabinieri di Venosa e finalizzata ad un sempre più pregnante controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare riferimento a quelli commessi in danno delle cosiddette fasce deboli.