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Un operaio edile muore intossicato da monossido di carbonio


Un operaio di una ditta edile, P. S., sposato e con 3 figli, assunto regolarmente, residente a Pignola, in provincia di Potenza, è stato trovato morto ieri pomeriggio, martedì 9 gennaio, intorno alle ore 16.00, in un appartamento al piano terra di Tito Scalo, in contrada Fraschete, dove dimorava per motivi di lavoro.

Il tutto è avvenuto dopo una segnalazione al numero di emergenza 112, fatta da alcuni vicini di casa e parenti che non vedevano da diverso tempo il giovane cittadino del Gambia, di 30 anni, rifugiato politico, con permesso di soggiorno.

Sulle cause del decesso, avvenuto tra le ore 22.00 della sera precedente e le ore 8.00 del mattino successivo, come constatato dai sanitari del “118 Basilicata Soccorso”, è stato causato da un’intossicazione da monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere che il giovane a volte utilizzava non solo per riscaldarsi, ma, sembra, anche per cucinarsi qualcosa durante la pausa lavoro.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Tito, guidati dal Comandante, Maresciallo Giacomo Signorile, che hanno, purtroppo constato la morte dell’operaio e, comunque, avviato un’indagine su un fatto che ha scosso la città lucana, a pochi chilometri dal capoluogo di regione, Potenza.

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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