Società e Cultura

Talking Generations: l’impegno dei giovani per la tutela e la promozione del territorio


Nelle ultime settimane, le attività del gruppo Talking Generations sono entrate nel vivo e iniziano a produrre i primi risultati concreti. Il progetto Talking Generations ha come scopo quello di promuovere un  dialogo intergenerazionale basato su leggende e racconti legati alla Madonna nera. Il gruppo si pone da un lato l’obiettivo di produrre un mini-documentario per la comunità viggianese, quale raccolta permanente del materiale raccolto, e dall’altro quello di offrire un valido contributo di ricerca, all’amministrazione comunale, finalizzato alla candidatura del culto della Madonna Nera quale patrimonio dell’UNESCO.

Tra le varie attività cui i ragazzi e le ragazze di Talking Generatios hanno partecipato, c’è anche quello del  il 17 Dicembre scorso. Infatti, in quella data  si è tenuto (sulla piattaforme Zoom e GotoMeeting) un ciclo di seminari sui Progetti di Solidarietà promossi dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) con il tema: “La Solidarietà e la Partecipazione: storie e modelli di attivazione dei giovani”. Nella prima sessione dell’evento, che ha preso inizio alle ore 10:00, dopo i saluti istituzionali della Direttrice Generale dell’ANG, Lucia Abbinante, e l’introduzione ai lavori a cura della Direttrice Generale dell’Area Programmi, Serena Angioli, i ragazzi e le ragazze delle associazioni di tutta Italia, che sono stati selezionati per partecipare al Programma “Corpo Europeo di Solidarietà”, si sono potuti confrontare su temi come l’inclusione e il riscatto sociale, attraverso lo sport, grazie alle testimonianze del maestro Gianni Maddaloni. Durante l’incontro si è parlato anche di partecipazione, degli eventi socio-educativi, e dell’impatto sul contesto territoriale insieme al prof. Salvatore Patera.

Con la seconda sessione si è entrato nel clou dell’evento con l’avvio dei lavori da parte di Fabio Ferri e Anna Villani dell’ANG, dopo una sintesi della mattinata. Infatti, i ragazzi e le ragazze sono stati suddivisi in tre sottogruppi tematici per parlare di “Progetti di Solidarietà e le sfide dell’inclusione e della partecipazione nel contesto della pandemia”. Nel rapporto in plenaria dei gruppi tematici, si è evinto che alcuni progetti sono stati annullati perché non consentiti dalle misure anti-contagio. Altri, hanno dovuto riconvertire in breve tempo le attività previste, allineandosi alle disposizioni e promuovendo maggiormente eventi che valorizzino una partecipazione attraverso i social. E’ il caso di Talking Generations, tra i primi Corpi Europei di Solidarietà in Val d’Agri. Nella pianificazione iniziale delle attività era stato dato ampio spazio al dialogo intergenerazionale diretto mediante interviste ed interventi pubblici. Ma il virus ha “costretto” questo gruppo di giovani a reinventarsi. Pertanto, le attività coincideranno con la ricerca storica, antropologica, fotografica, letteraria e con interviste virtuali.

Motivati e contenti per via dei primi riscontri positivi che stanno ottenendo, il Coordinatore del Progetto, Domenico Petrone, e la Developer, Miriam Matteo, ritengono che i momenti formativi e di confronto promossi dall’Agenzia Giovani siano fondamentali e necessari per tenere vivo l’interesse giovanile, per l’apprendimento continuo e per rafforzare la fiducia dei giovani nelle istituzioni. In particolare, questi momenti sono importantissimi per i giovani delle nostre piccole comunità, nelle quali è necessario mantenere vivo l’interesse per le tradizioni ma anche verso le opportunità che offre l’Unione Europea.

 

Di Domenico Petrone, Coordinatore e Referente del Progetto Talking Generations

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