Società e Cultura

Suoni del futuro remoto a Guardia Perticara con collaudi sonori, laboratori, poesie e degustazioni

E’ stato un incontro fra comunità all’insegna della musica alla scoperta dei territori quello che ha unito Suoni del Futuro Remoto, il progetto di Onyx Jazz Club co-prodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Guardia Perticara che ha ospitato uno dei collaudi sonori previsti nel calendario delle iniziative, sabato 18 agosto.
In apertura dell’appuntamento il sindaco Angelo Mastronardi, a nome della città, insieme al parroco  ha voluto ricordare le vittime del crollo di Genova, nella quale vivono molti cittadini di Guardia Perticara. “Il momento di festa della nostra città- ha detto – coincide purtroppo con la tragedia avvenuta. Il dolore di tanti giovani, tante famiglie deve far riflettere, a cominciare da chi ha responsabilità, per evitare che tutto ciò non accada più. I responsabili saranno certamente individuati, ma questo non allevierà il dramma di chi è rimasto sotto quelle macerie. Il nostro semplice gesto di solidarietà e attenzione è rivolto a tutti coloro che sono stati duramente colpiti. A tutti loro vanno il nostro pensiero e la nostra preghiera”.
Un vero e proprio percorso attraverso i luoghi più belli del centro storico del paese delle case di pietra, cominciato con l’incontro con  l’ornitologo Augusto De Sanctis sul tema “Ospiti discreti alla scoperta della biodiversità”,  ha caratterizzato la serata promossa nell’ambito del programma dei collaudi sonori di Suoni del Futuro Remoto. Dall’itinerario delle incursioni poetiche, fra ricordi e memoria di Silvana Kuhtz e Marianna Campanile insieme ai ragazzi del Liceo Duni di Matera, fino all’Ixos Duo (voce e clarinetto) con Marta Gadaleta e Gianni Vancheri, il rapporto fra luogo e espressione artistica ha trovato la sua declinazione migliore nei vicoli e nelle piazzette del centro che risalgono al periodo compreso fra l’età del Bronzo e del ferro. Musica popolare e della tradizione hanno poi avuto spazio nelle esibizioni itineranti di  Rino Locantore e Mario Ventrelli.

Il quartetto di Emanuele Schiavone alla voce (con Kevin Grieco alla chitarra, Nicolò Petrafesta al pianoforte e   Graziano Pennetta alla batteria) ha poi animato l’area che conduce alla piazza principale della città, seguito dalla postazione del trio di Paolo Viola mentre ai più piccoli è stato  dedicato lo spazio curato per Onyx libro da  Antonella Mazzilli  del Presidio del Libro grazie alla torre dei Gatti e alle divertentissime maschere realizzate a mano, andate a ruba non solo tra i bambini. La degustazione di prodotti tipici del materano, dai salumi ai prodotti caseari fino alle birre artigianli,  è stata curata dall’associazione Ergghiò di Matera.

Sentinelle d’eccezione sono stati i ragazzi di UniBanda Sfr che anche in questo caso hanno realizzato alcuni campionamenti sonori che faranno parte della partitura musicale composta da Joe Johnson e eseguita nel settembre del 2019 dal Collettivo Onyx, Rino Locantore e dal celebre trombettista Paolo Fresu.

Mariateresa Merlino

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