Eventi in Basilicata

Stigliano e Rotondella unite nel segno dell’arte

“Dove oggi c’è abbandono può nascere un nuovo mondo.”

 “Un luogo abbandonato è come uno strumento che non suona più” è questo il titolo della video istallazione che si realizzerà domenica 26 settembre, in simultanea  nei centri storici di Stigliano, in largo Chiesa Madre, e di Rotondella, presso il Palazzo Ricciardulli, dalle ore 18 alle 22
Sono i tanti gli edifici vuoti che vanno accumulandosi un po’ ovunque nei piccoli borghi come nelle grandi città, mentre l’edificazione avanza mordendo porzioni sempre più vaste di verde e di campagna. Strutture abbandonate, veicoli di degrado urbano,  ma dove ora c’è l’abbandono vi è in realtà la possibilità di riuso. I luoghi abbandonati diventano volano di nuove attività. Dove c’è oggi abbandono può nascere un nuovo mondo.
È quanto si cerca di trasmettere con un progetto,promosso dalla Provincia di Matera, nell’ambito della promozione e della valorizzazione della cultura,
nato da un idea del regista Salentino Alessandro Turco, presentato dall’Associazione materana  “Pier Paolo Pasolini Matera”.
Una  rivisitazione, in forma filmica e poetica, di alcune opere pittoriche del maestro Enrico Benaglia sotto la regia di Alessandro Turco, suggestioni oniriche offerte dalle opere pittoriche del maestro andate in mostra all’Osservatorio Astronomico di Roma, si riveleranno volano per una riflessione sull’attuale spopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi, sulla nuova solitudine di un mondo contadino millenario da cui non arrivano più i suoni. E’ la stessa solitudine dell’uomo al cospetto dell’ infinito del cielo, le cui stelle , raffigurate, sono l’approdo del sogno, l’auspicio di un risveglio della coscienza collettiva  per un cammino che induca a salvare la bellezza e la sacralità delle nostre origini.I paesaggi solitari dell’artista romano, con le architetture secolari prive di presenze umane aprono la loro intimità al cielo stellato.
Le immagini  pittoriche verranno accompagnate  dalla presenza di alcune performer protagoniste del video Alessia Sanità, Eva Immediato ed Irene Letizia che con la loro gestualità animano le opere pittoriche del maestro Benaglia.
L’invito del regista Alessandro Turco con l’imponente rappresentazione scenica è  quello di non abbandonare “quel cielo” dove abbiamo conosciuto la nostra infanzia , di “non avvolgere nella nebbia della dimenticanza”, come scriveva Montale, la memoria dei volti che sono stati il nostro paese, il nostro borgo, perché i volti sono i luoghi dell’eternità.
Alessandro Turco, autore e documentarista, ha scritto e curato progetti culturali in molte sedi prestigiose del nostro Paese. In Basilicata, in particolare, è stato artefice del ritorno artistico a Matera, dopo cinquant’anni, di Fernando Arrabal. Negli ultimi anni, ha collaborato con Luigi Di Gianni, tra i massimi registi europei del cinema di ispirazione antropologica e all’epoca presidente della Lucana Film Commission.
Il video sarà proiettato in loop per consentirne la visione senza affollamento.
Carmen De Rosa

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