Per un giovane del potentino, accusato di violenza sessuale, stalking, lesioni aggravate, sequestro di persona e detenzione illegale di un coltello di genere proibito, la Corte di Appello di Potenza ha confermato la sentenza di primo grado, condannando il 25enne a 7 anni di reclusione per fatti risalenti al 2014. Secondo l’accusa, lo stalker avrebbe violentato e minacciato con un coltello una donna e tormentato la figlia minorenne, sua ex fidanzata, costretta a fuggire per diversi mesi da dove viveva, oltre ad altre violenze portate avanti per tanto tempo anche con telefonate e sms.
Rocco Becce robexdj@gmail.com