“Per rispettare il tetto di spesa previsto dalla legge per l’annualità 2016 la Basilicata avrebbe dovuto spendere per la farmaceutica ospedaliera 37 milioni e 289 mila euro, ma ha speso 56 milioni e 600 mila euro, sforando il limite massimo di ben 19 milioni e 311 mila euro”.
“Sono i dati che emergono dal monitoraggio AIFA (Agenzia Italiana del farmaco) relativamente alla spesa farmaceutica degli ospedali italiani nel 2016 e dai quali emerge come in Basilicata, quella per i farmaci ospedalieri, sia sempre più una voce di spesa fuori controllo, che incide in maniera sempre più consistente sulla spesa sanitaria corrente e rischia così di pregiudicare la tutela di vecchi e nuovi bisogni di cura dei lucani”.
E’ quanto dichiarato da Michele Napoli, Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia di Basilicata, che aggiunge: “Se il 2016 si è chiuso male per la nostra regione sotto il profilo della spesa farmaceutica ospedaliera, il 2017 è addirittura cominciato peggio, perché la modifica del calcolo dei tetti della spesa farmaceutica ospedaliera introdotta dal Governo centrale con l’ultima legge di stabilità non ha determinato alcun risultato positivo nella nostra regione con riguardo alla spesa relativa ai farmaci ospedalieri”.
“ Infatti, sempre secondo l’AIFA” precisa il consigliere di Forza Italia,” Nei primi 3 mesi dell’anno in corso lo scostamento fatto registrare dalla Basilicata rispetto al tetto di spesa previsto dalla legge è pari a 7 milioni e 876 mila euro”, risultanze che, per Napoli, pretendono “ tempestivi ed efficaci correttivi, senza i quali a fine anno la Basilicata potrebbe far registrare un deficit di 30 milioni di euro”.
“ Suggeriamo al Presidente Pittella”, ha concluso il Capogruppo di Forza Italia, “ di fare in Basilicata quello che stanno facendo altre realtà, come la Campania, dove il Presidente De Luca ha stipulato un protocollo d’intesa tra regione e comando regionale della Guardia di Finanza per rafforzare le collaborazioni in materia di controllo della spesa sanitaria, con particolare riguardo alla spesa farmaceutica, al fine di implementare proficue sinergie attraverso cui realizzare efficaci meccanismi di controllo della spesa pubblica”.