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Slow Food Basilicata è realtà. L’autonomia anche grazie alla rinascita della Condotta Val d’Agri


Nell’incantevole scenario del complesso monumentale di Santa Maria D’Orsoleo, domenica 19 maggio è nata Slow Food Basilicata. Tra queste mura secolari, erette da monaci otto secoli fa, a non molto distanza dal vecchio centro abitato di Sant’Arcangelo, su di un altipiano, circondato da campi di grano, un tempo occupati da boschi, si è riunita l’Assemblea che ha sancito, con il distacco dalla Campania, la nascita ufficiale di  Slow Food Basilicata. L’autonomia è stata resa possibile anche grazie alla rinascita della Condotta Val d’Agri che con un numero crescente di adesioni attorno alle parole d’ordine di cibo buono, pulito e giusto per tutti ha consentito di raggiungere il numero di soci necessari per avviare progetti di salvaguardia della biodiversità animale e vegetale anche in Basilicata.

I lavori, a cui hanno presenziato anche dirigenti nazionali di Slow Food, si sono articolati in una serie di eventi che hanno visto come protagonisti  un gruppo di bambini impegnati  in un laboratorio di cucina e quaranta aziende famigliari con i loro pregiati prodotti agroalimentari tipici lucani (vini, salumi, formaggi, pane, confetture) esposti al Mercato della Terra.

Al termine dell’Assemblea sono stati eletti i sette membri CER (Centro esecutivo regionale) a cui è affidato il compito di individuare progetti, mantenere contatti con le istituzioni e di stabilire accordi di collaborazione tra condotte sparse nel mondo. Successivamente, i presenti hanno raggiunto l’istituto Agrario dove nell’accogliente refettorio hanno potuto apprezzare la bontà di una serie di piatti tipici delle realtà geografiche della Basilicata preparati con entusiasmo dai Cuochi dell’Alleanza. La gioiosa ma impegnativa giornata si è  conclusa mettendo a dimora, in uno specifico spazio della scuola, una piantina di melo ghiaccio, una antica cultivazione di melo salvata appena in tempo dall’estinzione. La cerimonia, che è stata molto partecipata, segna l’inizio della collaborazione tra la scuola agraria e Slow Food per tutelare e salvaguardare la storica Percoca di Sant’Arcangelo.

Vi è da dire che da questa Assemblea esce una Slow Food Basilicata strutturata su cinque Condotte (Vulture, Matera, Magna Grecia, Potenza, Val d’Agri) che rappresentano abbastanza bene l’orografia assai diversificata della terra lucana.

Merita di essere sottolineato che l’impegnativa iniziativa non sarebbe stata possibile realizzarla senza la disponibilità degli amministratori del Comune di Sant’Arcangelo, dei dirigenti dell’Istituto agrario e dei soci Slow Food di Sant’Arcangelo.

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