“È con grande piacere che formulo i migliori complimenti a Simone Corbo, giovane studente potentino che si è aggiudicato le olimpiadi di italiano appena conclusesi a Torino”. Il sindaco della città di Potenza, Dario De Luca, ha così commentato la notizia riguardante la vittoria della prestigiosa competizione, con la presenza di migliaia di studenti italiani, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, finalizzata alla valutazione del sistema nazionale di istruzione che ha tra gli obiettivi quello di rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua.
Simone Corbo, originario di Possidente, è studente del liceo scientifico Galilei di Potenza, è da sette anni frequentatore assiduo del Laboratorio di scrittura della Biblioteca per l’Infanzia comunale, tenuto da Domenico Mancusi, e ha conquistato il primo posto nella categoria senior e senior liceo. Per lui, «fare italiano insieme fa parte della natura del linguaggio. Nella lingua italiana si ritrovano i pensieri dell’Italia attraverso i secoli, un grande tesoro a cui oggi è necessario e doveroso attingere» ha dichiarato Simone.
“Una persona straordinaria – ha evidenziato Mancusi – che impreziosisce l’esperienza del Laboratorio e che ha ricevuto il giusto riconoscimento per una capacità di scrittura non comune. Lo ringrazio e gioisco con Simone”. Dal suo curriculum inviato per la partecipazione alle olimpiadi si legge “Quando penso alla mia infanzia, non posso che farlo con gioia e con gratitudine. Sono nato e cresciuto in una famiglia meravigliosa, che ha saputo insegnarmi la bellezza della vita e le fondamenta dell’amore. Se qualcosa ho imparato dalla vita che ho vissuto finora è che l’uomo non può fare a meno dell’uomo, che non può darsi felicità senza amore donato”.
“Il risultato ottenuto – conclude il sindaco Dario De Luca – oltre a inorgoglirci come comunità, conferma come i nostri giovani quanto a preparazione e talento non abbiano nulla da invidiare, ma possano essere un esempio a livello nazionale di abnegazione e preparazione”.
Complimenti da tutta la redazione della Gazzetta della Val d’Agri
Questo è il Sud che vince e ci piace