Lavoro

Sanità. Osservatorio liste di attesa. Lacorazza: disporne la costituzione

Le rassicurazioni da parte del Dipartimento “Politiche per la Persona” circa l’imminente costituzione dell’Osservatorio regionale per l’abbattimento dei tempi delle liste di attesa in sanità, slittata di qualche giorno rispetto alla scadenza odierna dei sessanta giorni dall’entrata in vigore della L.R.n.11/2018 entro cui la Giunta regionale avrebbe dovuto provvedere con proprio deliberato, rappresentano senz’altro un passo positivo.

Con l’art. 4 della suddetta legge regionale, norma da me proposta, vengono infatti definiti compiti e funzioni dell’Osservatorio, aperto alla partecipazione delle associazioni sindacali e a quelle maggiormente rappresentative degli utenti del servizio sanitario regionale. 

È necessario far partire da subito la fase operativa e dare seguito sia all’art. 72 che all’ordine del giorno collegato alla L.R.n.11/2018.

Innanzitutto è necessario armonizzare la prestazioni rese in ambito istituzionale, quelle rese in ambito libero professionale intramurario e quelle rese dai centri esterni convenzionati. 

L’obiettivo, così come definito dai commi 12,13,14 del D.lgs. n. 124/1998, deve essere quello di abbattere i tempi delle liste di attesa ed evitare di far pagare al cittadino le disfunzioni nell’offerta dei servizi sanitari.

Nei prossimi giorni è opportuno dare corso ad un un’ulteriore impegno contenuto nell’ordine del giorno approvato su mia proposta in Consiglio regionale: sbloccare il turn over che entro il 2020 bloccherebbe almeno 13,5 ml di euro per la sostituzione di personale in quiescenza. Si apra un tavolo tra Regione e Ministeri competenti, coinvolgendo tutti i Parlamentari lucani. 

C’è ancora tanto lavoro da fare, ma la costituzione in questi giorni dell’Osservatorio è un passo positivo che va nella direzione che da qualche tempo ho proposto e che, con l’apporto del Dipartimento “Politiche per la Persona”, oltre che dei colleghi Consiglieri regionali, si è trasformato in norme ed in indirizzi chiari con il Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2018 (L.R. n. 11, 29 giugno 2018).

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