L’intera giunta regionale guidata dal presidente, Vito Bardi, esprime netta contrarietà alla localizzazione, in Basilicata, di un sito per lo smaltimento dei rifiuti nucleari.
“Siamo fortemente contrari a questa scelta sia per oggettive ragioni tecniche in quanto non si possono allocare rifiuti nucleari in zone altamente sismiche, sia per ragioni di opportunità. La Basilicata ha già dato al Paese con i suoi giacimenti petroliferi e non possono aprirsi altre ferite che possano mettere in serio pericolo il destino di questa regione. Non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai lucani.
Per questa ragione ci opporremo con ogni mezzo a questa ipotesi, già proposta qualche anno fa e poi fallita grazie a una grande mobilitazione dei lucani. Una ipotesi, fra l’altro, emersa senza alcun coinvolgimento delle istituzioni e delle popolazioni interessate. Per scelte del genere non esistono colori politici. Aspettiamo fiduciosi anche la voce contraria del Movimento 5 Stelle, a partire dal sindaco, Domenico Bennardi, considerato che questa volta la città, già capitale europea della cultura per il 2019, sarebbe fortemente penalizzata”.
Deposito scorie radioattive, giovedì 7 gennaio riunione in Regione
Un incontro urgente per fare il punto sulla procedura di consultazione pubblica, avviata oggi, attraverso la quale, entro i prossimi 60 giorni, i soggetti portatori di interessi qualificati potranno esprimersi in merito alla “localizzazione, costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico”. L’ha convocato, d’intesa con il presidente della Regione Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa.
La riunione avrà luogo in modalità telematica giovedì 7 gennaio 2021 alle ore 10,30. Sono stati invitati a partecipare i presidenti delle Province di Potenza e Matera, il direttore generale dell’Arpab, il presidente dell’Anci ed i sindaci dei Comuni lucani i cui territori ricadono fra le aree indicate dalla Sogin nella “Carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”: Acerenza, Genzano, Irsina, Oppido Lucano, Matera, Montescaglioso, Bernalda, Montalbano Jonico. Sarà presente all’incontro anche il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Giuseppe Galante.
L’incontro, già annunciato da Bardi e Rosa in una nota in cui hanno espresso la loro ferma contrarietà “ad ogni ipotesi di ubicazione in Basilicata del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”, servirà “per condividere le attività preparatorie alla formulazione delle osservazioni nei tempi previsti”.
Al termine della riunione è previsto un punto stampa, che si svolgerà orientativamente intorno alle 12,00 presso la sede del Dipartimento Ambiente della Regione.