A che ruolo sta giocando la Regione Basilicata che esprime parere contrario rispetto ad uno solo dei tre progetti di ricerca petrolifera presentati in Basilicata dalla “Shell”? Se lo chiede il “Mediterraneo No Triv”, che in questa nota stampa inviata oggi, lunedì 13 marzo, ne spiega le ragioni, dove con la delibera di Giunta n. 150 del 24.2.2017, la Regione Basilicata ha decretato la propria contrarietà in merito non a tutti e tre i progetti della “Shell”, denominati “Pignola”, “La Cerasa” e “Monte Cavallo”, ma solo per quest’ultimo, fonte valutazioneambientale.regione.basilicata.it e appare un’incomprensibile disparità di trattamento e di posizione assunta nei confronti dei progetti petroliferi proposti dalla società petrolifera che riguardano, però, il territorio della Basilicata.
“Per il progetto “Monte Cavallo” – prosegue il comunicato stampa – la Regione Basilicata ha espresso la propria contrarietà facendo riferimento alle peculiarità del territorio, alle sue risorse idriche e ad eventuali impatti anche per la popolazione, ma perchè la tutela ambientale vale solo per le zone della Basilicata interessate dal progetto “Monte Cavallo” e non per quelle interessate dal progetto “Pignola” e “La Cerasa”. La decisione di esprimere contrarietà ad uno solo dei tre progetti petroliferi che la “Shell” vuole realizzare nella nostra regione appare incomprensibile e anche frustrante per gli abitanti di tutti quei comuni e per i sindaci coinvolti nel progetto, che sperano, invece, in un appoggio istituzionale per contrastare nuove ricerche di petrolio, in una zona estremamente sensibile, dove è urgente, e non più rinviabile, aprire una discussione politica sulla vicenda, chiedendo anche un incontro con le varie autorità preposte”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
