Lavoro

Primo Maggio: Confcommercio, riconoscimento a titolari impresa e “Maestri del Commercio”


Alla vigilia del Primo maggio Festa del lavoro la Giunta provinciale di Potenza di Confcommercio Imprese Italia Potenza ha inteso rivolgere un riconoscimento a due categorie di imprenditori: i titolari e gli operatori di bar, ristoranti, stabilimenti balneari e tutto il comparto del “fuoricasa” che anche martedì Primo Maggio sarà regolarmente al proprio posto di lavoro e i “Maestri del Commercio” che hanno alle spalle decenni di attività imprenditoriale.
“Quello del fuoricasa è un mondo che non si ferma mai e non conosce feste, vacanze e domeniche – commentano alla Confcommercio. Non c’è quindi migliore occasione del 1 maggio per un plauso a tutti i lavoratori del settore che accompagnano senza pause le giornate degli italiani, sia quelle lavorative che quelle di vacanza, offrendo, oltre ad un buon caffè e molto altro, sorrisi, cordialità e, soprattutto professionalità. Come accade in tanti negozi aperti appositamente per accogliere i turisti e i visitatori anche da noi di piccoli e grandi centri. Sono valori che rendono i nostri bar, le nostre caffetterie e gelaterie, i nostri ristoranti, i nostri esercizi ‘centri di accoglienza’ e testimonial di qualità ed eccellenza, per l’Italia nei confronti dei turisti da tutto il mondo che la visitano”.
E per avere un quadro preciso di “quanta” buona occupazione producono le imprese in provincia di Potenza Confcommercio fornisce alcuni dati: gli addetti al 2017 sono 75.515 di cui 13.013 donne e 6.039 giovani; subito dopo le attività manifatturiere con 17.970 addetti vengono le attività del commercio con 14.571 addetti e quelle dei servizi e ristorazione con 6.082 addetti.

Quanto ai “Maestri del Commercio” sono un esempio e uno stimolo per i tanti giovani che, per fortuna, ancora credono nella piccola e media impresa come risorsa e fonte di reddito. Confcommercio ricorda in particolare la manifestazione “Maestri del Commercio” promossa da 50&Più-Confcommercio e che ha rappresentato “un momento importante di riconoscimento che – come spiega Rocco Luigi Marsico, responsabile provinciale50&Più, un grande Sistema Associativo e di Servizi (nato e cresciuto all’interno di Confcommercio – Imprese per l’Italia) per rispondere alle richieste di consulenza, assistenza e benessere sociale delle persone, attraverso l’opera di 7.240 professionisti e 886 punti operativi dislocati in Italia e all’estero – rappresenta sacrificio, impegno, lavoro e dedizione e ancora forte identità, legame con il territorio, difesa dei valori della piccola impresa. Tanto più che, al giorno d’oggi, non è semplice fare commercio o attività imprenditoriale. Dietro le aziende con 50, 40 anni di vita, ci sono tutte storie di lavoro e impresa. Di fantasia e coraggio. Di sacrificio e passione. Di coesione familiare e passaggi generazionali”.
“Le imprese – sottolinea Fausto De Mare, presidente Confcommercio – non sono come gli organismi viventi, non sono sottoposte alle rigide leggi della natura, all’immutabile percorso biologico che dalla nascita porta inevitabilmente alla morte. La longevità è un bene raro. Una risorsa e un valore concreto per l’impresa e la società in cui l’impresa opera. La storia, lunga, di un’impresa, la sua capacità di mantenere nel tempo il successo tra crisi e battute di arresto, la sua stabilità e continuità e dunque la sua longevità le forniscono un sicuro vantaggio competitivo”.

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