Nel punto di campionamento PZA del Pozzo Pergola 1 è stato rilevato lo sforamento dei valori di ferro e manganese nell’acqua, una situazione che da due anni si protrae come evidenziato anche dal sindaco del Comune di Marsico Nuovo, costretto ad emettere anche ordinanza sindacale per il divieto di utilizzo delle acque. In 2 anni sono state convocate diverse conferenze di servizi da parte del primo cittadino con la partecipazione di Regione, Provincia, Arpab, ed Eni, ma, ad oggi non si è arrivati a nessuna conclusione e non sono ancora chiare le ragioni della contaminazione in corso. La vicenda è singolare, sia per le tempistiche che per le modalità con cui si evidenzia da circa 2 anni senza che si sia ancora arrivati a comprendere le ragioni della contaminazione delle falde. “Per queste ragioni – spiega in una nota inviata oggi, giovedì 2 febbraio, il capogruppo regionale del M5s – ho richiesto al governatore della Giunta Regionale, Marcello Pittella e all’assessore all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, chiarimenti in merito alle azioni che si intendono mettere in atto per tutelare la salute dei cittadini residenti nelle zone interessate e comprendere meglio le ragioni della contaminazione”. Non è più tollerabile – continua l’esponente regionale pentastellato – accettare questo silenzio assordante su casi di inquinamento così gravi con situazioni che sembrano ormai, purtroppo, pura normalità, a cui è condannato l’intero popolo lucano, che è stato svenduto da chi ha governato la regione negli ultimi trent’anni”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com