In relazione alla delicata situazione internazionale, in concomitanza con l’esodo e controesodo estivo della scorsa estate 2017, nell’ambito delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Compartimento della Polizia Ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise, ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali ferroviari e in quelle limitrofe e a bordo dei treni del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna-notturna, avvalendosi per i controlli anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato.
Dal primo giugno allo scorso 31 agosto, sono state controllate e identificate 35.394 persone sospette, di cui 5.217 stranieri e 4 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale.
13 persone sono state tratte in arresto, di cui 8 stranieri, 36 le persone denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari, di cui 9 stranieri e 114 le sanzioni amministrative elevate, 4 persone scomparse, sono state rintracciate, tra cui 1 minore, inoltre, sono stati, inoltre, effettuati 2.042 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, mentre 171 sono stati quelli specifici di antiborseggio negli impianti F.S. e sui treni.
Su 782 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna-notturna, delle tratte Lecce-Bologna, Bologna-Lecce, Bari-Roma e Roma-Bari è stata assicurata la presenza di 458 pattuglie della Polizia Ferroviaria.
175 sono stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame in esercizio in danno delle Imprese ferroviarie, con il controllo anche di depositi di materiale ferroso-rottamai, sottoposti a verifica amministrativa.
Nell’ambito degli indicati controlli, in data 12 agosto, il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta traeva in arresto, in flagranza di reato, un pregiudicato Barlettano.che, in piazza Conteduca, si è reso responsabile di tentato omicidio nei confronti di un pregiudicato di Canosa di Puglia.
In data 19 agosto, una pattuglia della Polizia Ferroviaria ha notato una ragazza Nigeriana che vagava all’interno della Stazione F.S. di Bari Centrale, in evidente stato di difficoltà ed è stata sottratta dalla strada e accompagnata negli uffici della Polfer e rifocillata.
La donna aveva riferito agli agenti di essere incinta e di avere un altro figlio piccolo temporaneamente affidato ad un’amica.
Gli accertamenti hanno poi consentito di verificare l’esistenza di un provvedimento del Tribunale di Lecce a tutela della ragazza e del bambino con previsione di inserimento in una comunità, mentre la ragazza è stata, poi, collocata in una casa protetta della provincia di Bari.
Il 30 agosto, infine, sempre il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta, ha arrestato, in flagranza di reato, un cittadino Nigeriano, che, trovato sprovvisto di biglietto di viaggio, aveva aggrediti il capotreno dell’IC 703 Roma-Bari, procurandogli la fratture delle costole.
L’attività della Polizia Ferroviaria, quindi, in questo ultimo periodo, è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario e verso i tanti viaggiatori italiani e stranieri che si sono rivolti agli uomini della Specialità per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari ed altro, ma anche per essere rassicurati in ordine alle condizioni di sicurezza del trasporto ferroviario in generale.
Nell’ambito dell’attività espletata dal Posto di Polizia Ferroviaria di Potenza, sono stati, invece, conseguiti 88 servizi di vigilanza, effettuati nelle Stazioni, 116 servizi di scorta ai treni viaggiatori, 2.132 persone sospette sono state identificate, di cui 252 stranieri, e sono state elevate 23 sanzioni amministrative, come informa una nota inviata nella giornata di oggi, giovedì 7 settembre, dalla Questura di Potenza.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
