Politica

Politiche culturali, IV Ccp approva programma triennale e annuale

La quarta Commissione consiliare, presieduta da Massimo Zullino, riunitasi oggi, ha approvato a maggioranza (voti favorevoli di Zullino, Trerotola, Acito, Bellettieri e Vizziello, astensione di Perrino) il programma triennale delle Politiche culturali 2019-2021 e lo stralcio del programma operativo annuale delle Politiche culturali.

La dirigente dell’ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione, Patrizia Minardi, in audizione dopo aver fatto riferimento ai risvolti che la pandemia da Covid-19 ha, inevitabilmente, prodotto in termini di ritardo e tagli di iniziative che non è stato possibile realizzare, si è soffermata su alcuni aspetti dei due provvedimenti, sottolineando il valore della diffusione della cultura nelle sue varie dimensioni artistiche e della promozione del patrimonio lucano, patrimonio che rappresenta una risorsa di rilevante importanza economica e sociale su cui consolidare l’identità regionale.

“Una pianificazione – ha affermato Minardi – che integra diverse prospettive, dalla tutela alla valorizzazione, che non parla solo di musei o spettacoli dal vivo, e che investe sul superamento dalla dicotomia tra ‘attore pubblico’, quale interprete e garante esclusivo degli interessi generali e ‘soggetto privato’, quale portatore di interessi legati esclusivamente al profitto. Ci si apre, così, al contributo offerto dal privato ad un settore culturale caratterizzato da una significativa riduzione delle risorse pubbliche stanziate. E proprio in virtù di questa riduzione delle risorse finanziarie – ha precisato Minardi – diventa necessario consolidare la missione che si è data la Regione di promuovere le risorse culturali di tutto il territorio, degli eventi basati sul riconoscimento e la valorizzazione delle peculiarità che caratterizzano l’identità regionale.  Abbiamo poche risorse ma vi è la possibilità di integrare con fondi strutturali”.

Altro dato importante messo in evidenza dalla Minardi il coinvolgimento del tessuto istituzionale locale. “Questa nuova impostazione deve essere rafforzata con l’affermazione di un migliore assetto di interazione tra Regione ed altre Istituzioni e con la promozione di un migliore coordinamento tra i vari territori”. Erano presenti ai lavori, oltre al presidente Zullino i consiglieri Acito e Bellettieri (Fi), Vizziello(Fdi), Trerotola (Pl) e Perrino (M5s).

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