La sfida di O’Leary, ad della compagnia irlandese. I voli low cost sono ormai il pretesto per conquistare un passeggero. E vendergli tutto il resto
Uno dei guru del settore, un italiano che qualche anno fa ha fondato uno dei siti di maggiore successo su cui comprare biglietti aerei, hotel e auto e più avanti ha acquisito una storica piattaforma come Lastminute.com, mi spiegò che in fondo “Ryanair non vende voli aerei”. Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis e ora ad del gruppo britannico rilevato l’anno scorso, aveva previsto il fronte a cui Michael O’Leary sta puntando: volare gratis. Cioè abbattere il prezzo dei ticket succhiando ricavi da tutto, ma davvero tutto ciò che gira intorno all’esperienza di volo e all’aeroporto.