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Il PD di Montemurro risponde al consigliere Santomartino


Leggiamo con stupore il volantino diffuso dal capogruppo della Lista Civica Per Montemurro Voltiamo Pagina, sebbene non ci meravigliamo più di tanto, in quanto è l’ennesima conferma che il consigliere di minoranza Antonio Santomartino o non legge i documenti che gli vengono trasmessi, oppure non si rende conto del contenuto degli atti che, evidentemente, lui sottoscrive solamente.

Vogliamo far notare al consigliere Santomartino che la delibera consiliare, che lui definisce “strana” è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale, e quindi sia da lui stesso che dall’altro consigliere di minoranza presente, e pertanto dobbiamo presumere che ne condividessero appieno il contenuto.

Non vogliamo pensare che i consiglieri di minoranza non l’abbiano letta, o non si siano resi conto di quello che andavano ad approvare, o, peggio ancora, che il Santomartino continui a strumentalizzare una tematica complessa, delicata ed importante come quella ambientale per sola propaganda politica.

D’altro canto, che il consigliere Santomartino non abbia chiare “le idee”, lo dimostra il fatto che confonde la Giunta Comunale, alla quale attribuisce erroneamente l’approvazione della delibera, con il Consiglio Comunale, che è l’organo che l’ha effettivamente approvata e di cui lui stesso fa parte.

Fatta questa doverosa precisazione, si evidenzia che, contrariamente a quanto scritto dal consigliere Santomartino, nella delibera n. 27 approvata dal Consiglio Comunale gli aspetti ambientali sono considerati in via prioritaria rispetto a quelli economici.

Come, poi, già più volte evidenziato al Santomartino, il Comune di Montemurro non ha il potere di bloccare né le attività estrattive, e tantomeno quelle di re-iniezione, perché tale potere è di esclusiva competenza della Giunta Regionale, come lo dimostra la recente delibera regionale di sospensione della re-iniezione a Costa Molina 2.

Quanto all’aspetto economico, è ferma convinzione della maggioranza consiliare, che l’unico pozzo di re-iniezione esistente, strategico per il funzionamento del COVA, non può essere paragonato ad un semplice pozzo di estrazione.

Infine, poichè il consigliere Santomartino conclude ricorrendo alle affermazioni di Sua Santità, replichiamo che, a nostro avviso nel suo caso “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.

Il Capogruppo della lista del PD

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