Si è insediato lunedì 10 luglio, il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Potenza, che ha eletto le cariche istituzionali per il quadriennio 2017-2021.
A guidare gli oltre 870 iscritti sarà il neopresidente Gerardo Antonio Leon; in prima linea con lui ci saranno il vicepresidente Alfredo Parisi, la segretaria Agnese Ricigliano e il tesoriere Gaetano Iannini. A seguire saranno istituite le varie commissioni di cui si occuperanno i consiglieri Gaetano Mitidieri, Giovanni Angelo Briglia, Angela Sarli, Giovanna Galluccio, Roberto Pontolillo, Roberta Guarnieri e Rocco Lopardo appartenente alla sezione “B”.
Nel ringraziare i colleghi consiglieri per la fiducia riposta e tutto il consiglio precedente e in particolar modo Michele Graziadei , in rappresentanza del consiglio uscente, per la disponibilità offerta, soprattutto, per quello che riguarda la passata gestione, il presidente Leon ha anticipato il programma. Opereremo – ha detto – nella logica della trasparenza e della condivisione, con lo stesso impegno e la stessa dedizione che ci ha visti protagonisti nella campagna elettorale, per continuare più consapevoli e determinati nelle linee programmatiche che ci siamo date.
Leon ha ribadito la volontà di intraprendere un nuovo percorso che, da un lato si articolerà fra le varie caratterizzazioni che contraddistinguono la professione e, dall’altro, si snoderà fra quelle componenti della società che sovrintendono alle attività professionali e che genericamente vengono chiamate burocrazia. Cercheremo – ha detto – di rispondere all’esigenza primaria di far crescere la considerazione della nostra figura sul territorio affinché si possa contribuire a uno sviluppo economico e sociale del contesto in cui operiamo, anche attraverso un rinnovato rapporto con enti ed istituzioni locali. Certamente in questo particolare momento storico di profonda crisi sociale, economica e valoriale, che sta attraversando il nostro Paese – ha sostenuto il presidente dell’Ordine degli Architetti – dobbiamo riconquistare la fiducia dei nostri interlocutori, dobbiamo rafforzare il senso di identità e di appartenenza professionale, affinché si rigeneri la fiducia nel cambiamento e si rinforzi il legame fiduciario con la nostra professione. E’ per questo che ci impegneremo nel tracciare una strada seria, di impegno, che passa anche attraverso la presa di coscienza di una situazione di partenza non certo favorevole. Metteremo insieme intelligenze e sinergie, giovandoci anche del prezioso supporto dei giovani che sono entrati in Consiglio – ha continuato Leon – perché in un mondo così complesso e sempre in evoluzione, sono fermamente convinto che le soluzioni migliori sono il frutto del lavoro di squadra e dell’unione d’intenti.
E per raggiungere questo obiettivo, il programma che intendiamo seguire – ha concluso il presidente – è rivolto principalmente al territorio, inteso sia come comunità che come entità economico-amministrativa, con specifico riferimento al tema della riqualificazione e al riuso delle città. Creeremo una rete con le istituzioni e chiederemo la partecipazione di tutti i colleghi che in questi anni hanno mostrato grandi capacità e passione per lo sviluppo della nostra professione, per la qualità del progetto e la competenza nella soluzioni delle complesse tematiche che coinvolgono il nostro mondo quello dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale e di tutto quello che concerne il nostro vivere quotidiano.