Da adesso niente più amniocentesi!! La scienza ha rivoluzionato tutto….
Basterà una semplicissima goccia di sangue per venire a conoscenza di eventuali malformazioni o malattie genetiche del nascituro. NON SI PRELEVERA’ PIU’ IL LIQUIDO AMNIOTICO DALLA CAVITA’ UTERINA. Questo metodo oltre ad essere invasivo, è anche molto antico. risale infatti al XIX secolo.
Se il feto ha la sindrome di Down o malformazioni di vario genere, basterà prelevare una semplice goccia di sangue…. Archiviando così l’amniocentesi (prelievo di liquido amniotico dalla cavità uterina) che oggi viene effettuata tra la 16esima e la 18esima settimana..
Quella goccia di sangue rivelerà, grazie all’ esame delle rare cellule fetali circolanti, la presenza di anomalie o malattie genetiche. Il macchinario che permetterà questo esame è made in Italy e rappresenta una vera rivoluzione per le mamme prossime venture. Il suo nome: Silicon BioSystems.
Figlia dell’ingegno di un giovane bioingegnere pugliese Gianni Medoro (il primo schizzo della macchina lo fece su un foglietto alla fine degli anni Novanta mentre era seduto ad un bar di Bologna dove studiava) che poi, per la ricerca, si è affiancato ad un collega più grande Nicolò Manaresi. Tra due anni l’analisi potrebbe essere di routine. Fino al allora le trenta macchine sparse per il mondo (8 in Italia) continueranno a lavorare per la ricerca.