Goose! è il gioco dell’oca delle donne nella scienza.
Goose! è un gioco di parole, è una operazione pedagogica su larga scala; è un progetto educativo non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti; è il punto di partenza per provare a costruire insieme una nuova realtà, quella in cui le donne, non siano più sotto (o non) rappresentate nei settori della crescita sociale ed economica.
Goose!(Oca in inglese e acronimo de Il Gioco dell’Oca – Stem Education) oltre che per sradicare, attraverso il gioco, la convinzione che le donne siano oche, e quindi provare a raccontare che le donne nella storia, sono state e sono tuttora capaci di grandi imprese, soprattutto nel settore delle scienze.
Nei prossimi mesi, il gioco dell’oca verrà fisicamente realizzato, sarà a grandezza naturale e ospiterà molte scienziate famose, alcune del passato e altre ancora viventi. Sarà, inoltre, scaricabile on line insieme alle istruzioni e alle schede contenenti le biografie delle scienziate.
Per questa attività, è stato costituito un comitato scientifico che, partendo dal contributo della socio-linguista Vera Gheno, la quale costruirà la scheda sulla parola “oca”, avvierà il progetto educativo e di comunicazione. Il CTS è composto oltre che da Simona Bonito, dalla designer Carla Sabia che ha progettato il layout grafico del gioco, da Maria Ditaranto che ha disegnato i volti delle scienziate, da Andrea Catizione, Sara Sesti, Antonella Parigi e dalle responsabili scientifiche di TOxD e PZxD.
L’intera idea progettuale, è sostenuta dal Comune di Viggiano ed è nata in collaborazione con la Provincia di Potenza, Potenza Città per le Donne e Torino Città per le donne; ha come partner scientifici la Fondazione Adriano Olivetti, la Fondazione Mattei, Confartigianato Donne Impresa, l’Associazione nazionale Donne e Scienza, di cui fa parte la scrittrice Sara Sesti, autrice del libro “Scienziate nel tempo”, e la Fondazione Libellula. Ai partner scientifici si aggiunge il Comune di Potenza e due istituti scolastici del capoluogo lucano, nei quali si avvierà la sperimentazione del progetto: l’IC Sinisgalli e l’IC La Vista.