“Abbiamo riscoperto quanto la Costituzione a distanza di 75 anni sia ancora moderna e attuale. Ci siamo ritrovati nei suoi principi come la democrazia, i diritti e i doveri, l’uguaglianza, il lavoro e la giustizia. Non sono norme sterili ma riescono a permeare la nostra vita. Sono norme importanti per la vita di tutti i giorni i cui articoli si applicano anche agli aspetti più semplici della nostra esistenza e non ce ne accorgiamo. Tutti i diritti che la Costituzione ci garantisce e tutti i doveri che ci impone sono necessari per il buon vivere della nostra società e per l’esistenza nel tempo del nostro Stato”. Sono le riflessioni degli studenti Marzia Di Natale e Salvatore Bianchini della classe quinta del Liceo Scientifico “G. Peano” di Marsico Nuovo che hanno così aperto una finestra sui lavori svolti dalle classi I e II dell’Istituto comprensivo della cittadina valligiana. Lavori di studio e approfondimento sulle Carte fondamentali, svolti in occasione dell’inaugurazione della mostra itinerante sulla Costituzione italiana e sullo Statuto della Regione Basilicata, iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, nel 75° anniversario della promulgazione della Costituzione italiana.
Ad aprire i lavori il Coordinatore della Struttura Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale della Basilicata, Pierluigi Maulella Barrese che ha spiegato il senso dell’idea progettuale portata avanti in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale: “Una mostra composta da 15 pannelli autoportanti, illustrati dal fumettista lucano Giuseppe Palumbo, che da un lato riportano il testo della Costituzione e dall’altro quello dello Statuto della Regione Basilicata. La scelta del mezzo iconico per avvicinare i giovani alla comprensione dei meccanismi che regolano la vita democratica, per parlare dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini”. Maulella ha portato il messaggio agli studenti da parte del Presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, il quale per impegni istituzionali non è stato presente all’iniziativa: “Questa mostra non è solo una opportunità di conoscenza delle nostre ‘Carte fondamentali’, ma anche un modo per riflettere e sviluppare il pensiero critico per essere cittadini attivi e consapevoli”.
“Radicare negli studenti la conoscenza della Costituzione italiana e dello Statuto della Regione Basilicata, nella consapevolezza che la partecipazione attiva alla politica del Paese è un bene per la comunità tutta. Come diceva Calamandrei, la Carta ha bisogno dell’impegno di tutti i cittadini per essere viva”. Lo ha detto la dirigente scolastica, Serafina Rotondaro, dopo aver ringraziato il Consiglio regionale della Basilicata per la mirabile iniziativa portata avanti nelle scuole. Rivolgendosi ai numerosi studenti che affollavano l’Aula magna, Rotondaro ha parlato dell’indifferentismo verso la politica: “La più grande offesa che si possa fare alla Costituzione è l’indifferenza politica. Purtroppo è una piaga dei nostri tempi ed è molto diffusa soprattutto fra i giovani, ma non possiamo permetterci di non partecipare. Dobbiamo essere sempre vigili affinché quelle libertà di cui godiamo e che sembrano scontate nessuno mai possa negarceli, affinché quei diritti che la Costituzione ci garantisce nessuno mai possa calpestarli”.
“L’art. 114 della Costituzione ci dice che la Repubblica italiana è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. Noi come cittadini siamo protagonisti di tutte queste istituzioni, sia attraverso il diritto di voto che attraverso la partecipazione alla vita democratica.”. Lo ha ricordato il dirigente generale del Consiglio regionale, Domenico Tripaldi rivolgendosi agli studenti presenti e sottolineando che “Il nuovo Statuto regionale è stato approvato nel 2016 dopo la modifica della Costituzione, avvenuta nel 2001, ed è uno Statuto che cerca di allargare la partecipazione non solo nell’ambito politico ma anche nell’ambito sociale e culturale. In questa ottica si inseriscono le manifestazioni che già da diversi anni caratterizzano il Consiglio regionale della Basilicata, iniziative che hanno l’intento di far comprendere l’importanza delle istituzioni e di far capire che attraverso la partecipazione si cresce e si diventa cittadini responsabili”.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Marsico Nuovo, Massimo Macchia, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Debora Infante e il presidente del Consiglio d’Istituto, Nicola Sacco. Il primo cittadino di Marsico Nuovo, Massimo Macchia ha posto l’attenzione sull’attualità della Costituzione definendola “un insieme di valori” e sulla partecipazione dei giovani alla politica: “Se la politica è l’arte del servire e di spendersi per gli altri, allora nulla è più nobile della politica”. Debora Infante, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, ha ringraziato il Consiglio regionale per le iniziative messe in campo negli ultimi anni e la comunità educante: “Ci fa piacere aderire a progetti che spaziano su diversi argomenti, dall’educazione civica all’educazione alla cittadinanza a progetti extracurriculari”. Nicola Sacco, presidente del Consiglio d’Istituto ha auspicato ulteriori momenti di approfondimento per invogliare i giovani alla partecipazione alla vita democratica.
La mostra resterà presso l’Istituto per altri due giorni e giovedì, ultimo giorno di permanenza dell’allestimento a Marsico Nuovo, prenderà vita il laboratorio “I segni di un’idea”, un racconto per immagini sui principi della Costituzione e dello Statuto. Uno strumento ludico-didattico di apprendimento dei principi base della Carta Costituzionale, curato da Gianfranco Giardina, fumettista e illustratore che coinvolgerà i giovani studenti nella scoperta delle tecniche base per mettere su carta, con creatività e spirito innovativo, i principi salienti delle Carte fondamentali dello Stato italiano e della Regione Basilicata.