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L’Istituto comprensivo di Marsico Nuovo a Bologna per rendere omaggio alla concittadina Mariele Ventre


L’Istituto comprensivo di Marsico Nuovo a Bologna per rendere omaggio alla concittadina Maria Rachele Ventre chiamata Mariele, indimenticata fondatrice del Piccolo coro dell’Antoniano che diresse per oltre trent’anni.
La sorella di Mariele, Maria Antonietta Ventre, proprio a Bologna le ha dedicato una Fondazione e ha invitato per l’ultima manifestazione canora anche il sindaco di Marsico, Gelsomina Sassano, che dopo questa iniziativa potrebbe essere incoraggiata a dar vita ad un coro dedicato alla “maestra del canto”.

“E’ nostra intenzione – spiega la Sassano alla Gazzetta del Mezzogiorno– iniziare il prima possibile a porre le basi per costituire nel nostro istituto comprensivo un coro dedicato alla compianta Mariele Ventre”. Una testimonianza sensibile di stima e affetto nei confronti di Mariele e un riconoscimento per la sua attività, come musicista ed educatrice, completamente dedicata ai bambini.

Di origini lucane (il papà, Livio, era di Marsico, la mamma, Maria, di Sasso di Castalda), Mariele, nasce a Bologna nel 1939 ma mantiene sempre saldi i rapporti con la Basilicata. Nel 1961 fa il suo ingresso all’Antoniano dove diventa, in poco tempo, fondatrice, direttrice e animatrice del coro ai tempi del famosissimo “Zecchino d’oro”. Al Piccolo coro e alla musica per bambini Mariele Ventre dedica tutta la sua vita. La musicista infonde un’impostazione che caratterizzerà lo “Zecchino d’oro” per tutti i trent’anni della sua direzione, mentre la tv la porta in tutte le case d’Italia e poi all’estero, dal Giappone all’Australia. Lei, i capelli tagliati corti, il sorriso dolce, il mago Zurlì Cino Tortorella, il frate Berardo Rossi, i bambini del coro, furono e sono ancora per tanti l’immagine dello “Zecchino d’oro”. Una popolarità racchiusa in 15 mila lettere che nel corso degli anni arrivarono a Mariele, e alle quali lei rispose una per una, e ora custodite dalla Fondazione a lei dedicata. Mariele Ventre muore il 16 dicembre 1995, solo qualche giorno dopo la sua ultima presenza alla 38esima edizione della rassegna.

Da menzionare anche la canzone “il segreto (per Mariele)”, che Alessio Zini e Sara Casali, entrambi suoi allievi ed attuali responsabili del coro Le Verdi Note dell’Antoniano, hanno scritto nel 2015 in occasione del ventennale dalla sua scomparsa. Fu cantata da Cristina d’Avena, dal Piccolo coro Mariele Ventre dell’antoniano e dalle Verdi note dell’antoniano (il coro dei giovani dell’antoniano, anch’esso fondato da Mariele per dare la possibilità ai bimbi usciti dal piccolo coro di poter continuare a cantare).

Il video della canzone:

Marsico Nuovo le ha dedicato la via in cui sorge l’abitazione paterna e una statua in bronzo, mentre Sasso di Castalda il teatro comunale. La statua con cui il comune di Marsico ha reso omaggio alla signora del Piccolo coro dell’Antoniano riproduce le sembianze della musicista nella gestualità classica di direttrice di coro. L’opera è stata collocata nel parco giochi per bambini di Viale Regina Margherita.
Dopo la sua morte le fu dedicato un CD intitolato Omaggio a Mariele, che contiene brani eseguiti dal Piccolo Coro dell’Antoniano, dalle Verdi Note dell’Antoniano (in cui è incisa Ele, canzone che il Piccolo Coro e le Verdi Note dell’Antoniano le dedicarono durante la 393 edizione dello Zecchino d’Oro, un anno dopo la sua scomparsa) e da bambini di Case di Accoglienza del Sud America che prendono il suo nome.

 

Antonella Boriani e Gian Marco Gualandi. a loro volta allievi di Mariele, le hanno dedicato una canzone (intitolata Mariele chi è?), cantata dal Piccolo Coro il 22 novembre 2005 durante la prima giornata del 48° Zecchino d’Oro ed eseguita durante la trasmissione “Natale da Favola” il 21 dicembre 2005 assieme ai rappresentanti di tutti i “piccoli cori” facenti parte della Galassia di Chicco e Doretta ora divenuta “Galassia dell’Antoniano”.

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