Con la nomina dei componenti dell’Osservatorio regionale per ridurre i tempi delle liste di attesa diventa operativa una mia proposta di legge approvata dal Consiglio regionale a fine giugno.
Sin da subito l’Osservatorio dovrà essere aperto, come prevede la legge, alle associazioni sindacali e a quelle maggiormente rappresentative degli utenti del Servizio Sanitario Regionale.
È necessario convocare, in tempi brevi, l’Osservatorio raccogliendo gli indirizzi contenuti in altre norme ed ordine del giorno approvati nella stessa seduta del Consiglio regionale.
Innanzitutto è necessario armonizzare le prestazioni rese in ambito istituzionale, quelle rese in ambito libero professionale intramuraria e quelle rese dai centri esterni convenzionati.
L’obiettivo, così come definito dai commi 12,13,14 del D.lgs. n. 124/1998, deve essere quello di abbattere i tempi delle liste di attesa ed evitare di far pagare al cittadino le disfunzioni nell’offerta dei servizi sanitari.
Nei prossimi giorni è opportuno dare corso ad un ulteriore impegno contenuto nelle proposte approvate dal Consiglio regionale: sbloccare il turn over che entro il 2020 bloccherebbe almeno 13,5 ml di euro per la sostituzione di personale in quiescenza. Si apra un tavolo tra Regione e Ministeri competenti, coinvolgendo tutti i Parlamentari lucani.
Piero Lacorazza