L’Associazione “ Tutela e valorizzazione della Risorsa Acqua” si rivolge alle SS.LL. per denunciare nuovamente l’attuale situazione idrica dell’Alta Val d’Agri e chiedere un incontro per discutere sull’attuale stato emergenziale e sollecitare il Loro interessamento al problema. Premesso che:
- con nota inviata via PEC il 09/03/2025 al Prefetto della Provincia di Potenza ed al Presidente Bardi è stata denunciata ed ampiamente documentata la situazione idrica in Alta val d’Agri;
- che con successiva nota inviata via PEC il 14/03/2025 sempre indirizzata al Prefetto della Provincia di Potenza ed al Presidente Bardi sono state inviate le proposte per fronteggiare l’emergenza della stagione irrigua 2025;
- che in data 18/03/2025 le proposte per fronteggiare l’emergenza della prossima stagione irrigua sono state trasmesse anche all’Assessore Carmine Cicala in occasione del Tavolo;
- che ad oggi restano disattesi tutti i suggerimenti per far fronte alla crisi irrigua; che 1.500 ettari di terreni dominati dalla diga di Marsico Nuovo restano a secco mentre le acque in esubero della sorgente Molinara e del torrente Caolo vengono scaricate nel fiume Agri, come da foto allegate.
DENUNCIA forti preoccupazioni tra gli operatori agricoli che non possono effettuare né semine ortive e né zootecniche per i mesi estivi. Si tratta ancora di un caso di cattiva gestione delle risorse o piuttosto di un disegno premeditato, di cui non si comprende il fine, per lasciare senza acqua buona parte dell’Alta Val d’Agri?
CHIEDE un incontro sul territorio con l’Assessore all’Agricoltura Cicala con invito a coinvolgere anche il Consorzio di Bonifica e le Organizzazioni Professionali Agricole affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte al mondo agricolo.
Stante l’evidente rilevanza sociale della presente, la stessa sarà diffusa a mezzo stampa e sui social anche a dimostrazione che sono stati interessati delle problematiche agricole chi ne ha responsabilità politica.
Domenico Tropiano