“Grazie alla richiesta di incontro, fatta con PEC lo scorso 11 gennaio, si è portato alla ribalta la drammatica situazione dei rapporti politico-sindacali al Comune di Montescaglioso, in provincia di Matera. È sconcertante quello che si è verificato nell’incontro di ieri, lunedì 6 febbraio 2017, dove l’assessore al ramo e le OO. SS. concertative e sfiduciate dai lavoratori che li hanno abbandonati per passare con USB, hanno rivendicato la maggiore rappresentatività e il diritto a rappresentarli. USB conta 10 iscritti ed è il secondo sindacato nel Comune di Montescaglioso, e la rappresentatività non si acquista per potere divino ma si conquista sul campo”.
È quanto scrive in una nota stampa inviata oggi, martedì 7 febbraio, Francesco Castelgrande, coordinatore regionale dell’USB (Unione Sindacale di Base), che aggiunge – da circa 15 anni che nell’ente non si approva un contratto decentrato e per questa ragione i dipendenti non percepiscono gli aumenti salariali ed in particolare le indennità accessorie, con un danno notevole dal punto di vista economico e pensionistico. Ed al danno la beffa, come possono essere recuperati i fondi arretrati non previsti per circa 15 anni?, alla faccia dei sindacati concertativi che con la loro solerzia si sono seduti al tavolo grazie a USB ed hanno rivendicato la esclusività della contrattazione. Ma i lavoratori non sono sciocchi ed hanno capito il gioco sporco dell’amministrazione comunale e di quei sindacati, dove prestano servizio 13 unità con contratto a tempo indeterminato, ma con ore lavorative al 59%. Si capisce bene, allora, lo sfruttamento di tali unità che si troveranno con una pensione sociale pur lavorando in settori cruciali dell’amministrazione, svolgendo molto spesso lavoro straordinario ed aggiuntivo senza alcun compenso se non con riposo compensativo e addetti anche a mansioni superiori. Da circa 15 anni nei bilanci di previsione non viene istituito il fondo per il salario accessorio e grazie all’USB molto probabilmente si istituirà tale fondo.
In tutti questi anni dove erano quei “sindacati”? Come faranno i lavoratori a recuperare il dovuto? USB, – prosegue Francesco Castelgrande – chiede all’amministrazione di colmare i vuoti ed in particolare di trasformare il part-time in tempo pieno; in quanto le risorse a disposizione ci sono, visto che dal 2009 ad oggi sono andati in pensione ben 10 unità, la stragrande maggioranza di fasce alte, e ne andranno in pensione durante l’anno altre 4. Nessun alibi circa la mancanza di fondi visto che il Comune continua a fare assunzioni di cococo ed esterni, e guarda caso con il silenzio assordante di quei sindacati che si svegliano solo ora. Forse il silenzio assordante dei sindacati concertativi è dovuto al fatto di alcune assunzioni? USB è estremamente preoccupata della situazione visto che l’unico che percepisce la performance e le indennità è il Segretario Comunale, da come si evince dal sito trasparenza.
È davvero sconcertante vedere nel sito della trasparenza che è tutto vuoto, non vi è traccia di alcun documento circa i contratti decentrati e il salario accessorio dei dipendenti, rispetto alla gestione del personale, inoltre, non vi è traccia di rotazione di incarichi ai sensi della legge aticorruzione, visto che mancano gli atti relativi alla data odierna.L’arroganza e la presunzione di amministratori e sindacati sfiduciati non ha limiti ed USB denuncerà in tutte le sedi opportune le mancanze ed i danni provocati ai lavoratori. USB ha fatto richiesta del Documento Valutazione dei Rischi visto che i lavoratori rivendicano il loro diritto ai sensi della legge sulla sicurezza sul posto di lavoro.In definitiva – conclude il responsabile sindacale – il Comune di Montescaglioso è inadempiente da moltissimi anni ed USB ha chiesto un tavolo separato per affrontare e difendere i diritti dei suoi dipendenti. USB è, e sarà, sempre a difesa dei dipendenti e dei lavoratori che con la loro opera ed il senso di responsabilità assicurano i servizi ai cittadini-utenti”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com