Società e Cultura

La giornata mondiale dell’arte al Castello di Savoia di Lucania

La Celebrazione dell’Arte, The World Art Day istituita dall’UNESCO nel 2019, ricorre ogni anno il 15 aprile

in una data simbolica, il giorno della nascita del massimo genio artistico Italiano, Leonardo Da Vinci, divenuta appunto la Giornata in cui tutto il mondo celebra ogni forma d’arte. 

Istituita per promuovere lo sviluppo, la diffusione, la consapevolezza e la fruizione dell’arte e dell’attività creativa in tutto il mondo, anche in Basilicata la “Giornata dell’Arte” ha avuto la sua massima espressione, ospitata nell’incantevole Castello di Savoia di Lucania.

Anima dell’evento la Prof. Yvette Marie Marchand dell’Università di Perugia, che ha presentato la manifestazione insieme alla giornalista Carmen De Rosa

L’idea nasce da uno spunto iniziale di Novella Capoluongo Pinto, Presidente dell’Associazione Culturale Universum Basilicata, ed attraverso acute  proposte culturali di Alberto Barra  Avvocato/Artista, in un vortice di illuminate ispirazioni delle  quattro Muse: Poesia, Pittura, Scultura e Musica.

“La Giornata Mondiale dell’Arte” ci ricorda che l’arte può unire e connetterci anche nelle difficoltà, come nei recenti conflitti e la criticità pandemica che l’ha preceduta, con il ruolo di risollevare i popoli dall’incertezza e per la Pace tra gli Stati.

Le celebrazioni di questa Giornata a Savoia di Lucania, nasce quale contributo per rafforzare i legami tra la creatività, la società, e la diversità delle espressioni artistiche, che nella Kermesse hanno trovato espressione nei contributi degli artisti e nelle loro differenti discipline, mettendo al centro la dimensione di una Lucanità poliedrica, i rapporti tra le realtà differenti ed i principi dei propri tratti distintivi e della propria identità.

Alla presenza della Sindaca Rosina Ricciardi che ha offerto generosa  ospitalità alle arti ed ai visitatori, che hanno potuto anche visitare il singolare “Museo Passannante e Centro di documentazione Salviano” installazioni permanenti del Castello. Con il Sindaco Michele Laurino di Sant’Angelo Le Fratte partner della manifestazione, animato dal senso di fratellanza dovuto a chi ti è vicino, i due Paesi si specchiano l’un l’altro, separati solo da una piccola vallata.

Alto lo spessore artistico/culturale dei Musicisti, nell’esecuzione del noto compositore-chitarrista che ha lavorato con i più grandi del panorama musicale lucano ed internazionale, Antonio Nicola Bruno, accompagnato da Carlo Ostuni, poi la splendida voce della cantante/compositrice Eleonora Catalani, accompagnata dal chitarrista Giuseppe Onorati, che ha interpretato brani noti ed infine anche il suo ultimo lavoro. 

Quindici le firme tra Poeti e Scrittori che hanno declamato originali componimenti, arrivati da diverse parti d’Italia oltre che da tante località della Basilicata (Emilia Romagna, Puglia, Umbria): Antonio Avenoso , Alberto Barra, Anna Maria Basso , Carmen Cangi , Carlo Calocero, Novella Capoluongo Pinto, Maria Antonella D’Agostino , Emilio D’andrea , Ione Garrammone , Francesco Potenza , Francolando Marano , Girma Mancini , Marta Maria Camporeale , Pietro Pascarelli, Donato Loscalzo.

L’incantesimo del Castello enfatizzato dalle opere d’Arte esposte, le simboliche sculture del Maestro Giuseppe Ligrani e la potenza dei colori sulle grandi tele astratte; Insieme alle opere verticali  di ispirazione etnica di Anna Giannico, con un occhio agli astri.

La Manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Potenza con l’impegno del Sindaco Guarente e dell’Assessore alla Cultura Stefania D’Ottavio. 

L’emozione  ha avuto un ruolo tangibile come rivela -Alberto Barra- giornate uniche come questa sono importanti per conoscere nuovi talenti o talenti nascosti di artisti vicini.

Una rivelazione di quanto l’arte sia potente nell’avvicinare le persone, fornire ispirazione, incitare alla cura ed alla condivisione, un concetto che diventa sempre più sentito e praticato. L’arte alimenta la creatività, l’innovazione e la diversità culturale di tutti i popoli, svolgendo un ruolo di fondamentale importanza nei rapporti tra culture diverse.

Il successo di pubblico tanto numeroso e coinvolto che ha apprezzato l’alto livello culturale della manifestazione, ha spinto gli organizzatori, Alberto Barra e Yvette Marie Marchand, ad  annunciare l’intenzione di un seguito, riproporre l’evento ogni anno, cambiando di volta in volta il contenitore.

Carmen De Rosa 

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