Sono saliti a 139.792 i lucani ufficialmente residenti all’estero, secondo i dati diffusi oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes.
In un anno – dal primo gennaio 2021 al primo gennaio 2022 – hanno lasciato la Basilicata 698 persone (301 donne e 397 uomini), ma tra saldo negativo (rapporto nascite – decessi) e trasferimenti il numero di residenti è diminuito di ben 7. 580 unità.
Tra i 698 lucani che hanno varcato i confini nazionali non ci sono solo giovani (che restano la maggioranza), ma anche tanti pensionati e familiari che seguono i loro figli. Argentina, Germania, Svizzera e Brasile le mete privilegiate. È Marsico Nuovo il paese che ha più iscritti all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero), seguito da Potenza e da Lauria. In particolare, Marsico Nuovo ha 3. 337 iscritti, Potenza 3. 229 e Lauria 3.068.
Ma il centro dal quale, nel corso degli anni, sono partiti più emigranti in rapporto alla popolazione è Castelgrande (1422), seguito da Montemurro (1. 750) e Sasso di castalda (1.010).
Alla data dell’1 gennaio 2022 risultano residenti in regione 539.999 persone, a fronte dei 547.579 all’1 gennaio 2021.
“Senza una politica seria di incentivazione e conoscenza del fenomeno del turismo di ritorno, anche i fondi di rigenerazione dei borghi rischiano di essere pane per pochi eletti senza risultati e i lucani continueranno inesorabilmente a sparire e partire” – ha commentato il presidente del Centro studi internazionali ‘Lucani nel mondo’, Luigi Scaglione, che da anni collabora con la Fondazione.
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