Ing. Alberti: “Progetto Eni per centro biopetrolchimico non è altro che la caramella al cianuro riservata alla Val d’Agri”
Qui di seguito riportiamo quanto dichiarato dall’Ing. Alberti dopo le dichiarazioni di oggi dell’AD Eni Descalzi.
Infatti lo sviluppo di impianti di chimica “verde” che di verde potrebbe avere solo il colore con cui sono verniciati gli impianti e di Centrali a Biomasse che brucerebbero gli scarti, comportano altre mortali emissioni inquinanti (Ossidi di azoto, Diossine , Co , ecc…) che sarebbero tutt’altro che un toccasana per la nostra salute. A queste emissioni poi si sommerebbero le piu importanti emissioni con H2S, particolati, Diossine e Gas Non-Metano, che, aumentando la produzione di petrolio da 80.000 a 104.000 barili/giorno, aumenterebbero a dismisura.
Insomma il Descalzi, dopo il disastro ambientale provocato dalla fuoriuscita di petrolio, invece di parlare di disinquinamento e bonifica del territorio e del lago Pertusillo, propone la soluzione finale: TRASFORMARE LA VALLE D’AGRI IN UNA CAMERA A GAS DA DOVE ANDARE VIA NON PER DISOCCUPAZIONE MA PER INVIVIBILITA’ E MALA SALUTE.