Il Maccabi Healthcare Services – uno dei più importanti enti sanitari israeliani – ha reso noto che su oltre mezzo milione di persone vaccinate con prima e seconda dose del siero Pfizer solo 544 – lo 0,1% – ha successivamente contratto il Covid-19, mentre appena quattro hanno sviluppato formi gravi della malattia e nessuna è morta: ciò significa che il tasso di efficacia del vaccino è del 93 per cento, un dato che si avvicina molto a quello comunicato dall’azienda farmaceutica dopo aver condotto gli studi clinici, ovvero il 95 per cento. “Questi numeri dimostrano inequivocabilmente che il vaccino è molto efficace e non abbiamo dubbi che abbia salvato la vita a molti israeliani”, ha dichiarato la dottoressa Miri Mizrahi Reuveni, funzionaria senior del Maccabi, sottolineando che tra coloro che si sono vaccinati e successivamente sono stati infettati dal coronavirus la stragrande maggioranza ha riferito solo lievi sintomi. Più nel dettaglio su 523mila persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose, 544 sono state infettate, 15 hanno avuto bisogno di ricovero. Di queste otto sono in condizioni buone, tre in condizioni moderate e quattro in condizioni gravi.