Curiosità dal Mondo e attualità

Il Parco Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese alla BIT di Milano

Anche quest’anno il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano è presente alla BIT Borsa Internazionale del Turismo di Milano che si sta svolgendo dall’11 al 13 febbraio. A rappresentarla negli incontro ufficiali sono il presidente Vittorio Triunfo e il direttore Vincenzo Fogliano. Il materiale divulgativo e promozionale del Parco è esposto nello stand della Basilicata, quale contributo essenziale all’offerta di natura e cultura della Basilicata dei Parchi.

Insieme all’ampia rassegna di materiale cartaceo messo a disposizione dei visitatori, il team del Parco propone anche un video che comprende il trittico dell’offerta turistica del territorio. Sport, natura e cultura sono presentati nelle immagini che mostrano la biodiversità dell’area protetta, con la sua inconfondibile ricchezza di flora e fauna, nelle suggestive riprese del Ponte alla Luna di Sasso di Castalda, nelle clip del Rumita, tipica maschera del Carnevale di Satriano, che si sta tenendo in questi giorni, e nelle scene dello spettacolo de La Signora del lago, che si svolge a Nemoli durante il periodo estivo.

“La presenza alla BIT del Parco dell’Appennino Lucano –ha detto il presidente Vittorio Triunfo- è il segno di una realtà che si sta consolidando sempre più sui mercati turistici, grazie al lavoro sinergico dell’APT e del nostro Ente. Proprio in questo periodo abbiamo avviato degli incontri con gli operatori turistici e della ricettività del nostro territorio, facendo il punto sugli aspetti positivi e ma anche sulle criticità che ci stiamo impegnando a superare. Quello che notiamo, in queste ore in cui partecipiamo al più grande evento fieristico italiano, è il crescente interesse da parte di buyers nazionali e internazionali verso il nostro Parco, che è visto come un patrimonio ancora tutto da scoprire, con la sua biodiversità, i suoi borghi, le tradizioni, i siti di interesse culturale e l’enogastronomia. Il nostro impegno è che sempre più persone possano conoscere le bellezze della nostra area protetta, ma anche che l’offerta turistica sia sempre più organizzata e qualificata”.

 

Articoli correlati