Politica

IDV: da “Assemblea delle idee” nuovo slancio sui territori

Dall’ “Assemblea delle idee” di Roma torniamo sui territori ancora più “carichi” per la missione che ci siamo dati con il ruolo di stimolatori di un rinnovato Ulivo attraverso una convinta partecipazione alla costruzione di un’area riformista di centrosinistra in grado di governare il Paese, la Regione, i Comuni che andranno al voto a breve e dare adeguate risposte alle reali esigenze dei cittadini: è il commento di Angelo Rosella segretario regionale IdV che ha guidato la delegazione lucana ieri a Roma alla manifestazione presieduta dal segretario nazionale Ignazio Messina.

 Nel ricordare che come è già avvenuto a Senise il partito è impegnato ad incontrare iscritti, simpatizzanti e cittadini per definire programmi e candidati sindaci all’altezza della difficile fase socio-economica che attraversa la nostra regione, Rosella aggiunge: troppe divisioni stanno lacerando il centrosinistra lucano e nazionale con il rischio di allungare i tempi di risoluzione di tante emergenze sociali, su tutte, la disoccupazione e il disagio povertà. Per questo chiediamo un incontro al Presidente Pittella, in attesa che il Pd lucano scelga il suo segretario e si riassetti, per un confronto utile al rilancio di una rinnovata azione di governo territoriale che non può non ripartire da un maggiore coinvolgimento delle forze politiche che ne condividono il valore dell’esperienza, già vincente nelle elezioni regionali che hanno portato, con il contributo di IdV, al successo di Pittella. Solo il coinvolgimento di tutte le forze progressiste potrà dare più “smalto progressista” alla Giunta Pittella.

Da Roma dal confronto con alcuni leader del centrosinistra – continua – è emerso che la politica è allo sbando e l’antipolitica beneficia di questa confusione. Il Paese è in difficoltà e le persone perbene sono frastornate e non sanno cosa fare, con un unica certezza come prova il Rapporto diffuso oggi dal Centro Studi e Sociali della Uil: l’incertezza del futuro. Con il dato che vede la Basilicata con i livelli più bassi di benessere non solo economico (non è una novità) quanto sociale.  Sempre di più prevale la rabbia e la rassegnazione e i social diventano lo sfogatoio del disagio sociale. Noi vogliamo essere propositivi per costruire il Paese che tutti vogliamo e vogliamo togliere gli alibi e dare una opportunità alla nostra parte politica, quel centro sinistra al quale ci sentiamo di appartenere, che non riesce a trovare la strada per riprendere un cammino che solo due volte lo ha portato al buon governo del Paese con Romano Prodi:un centro sinistra UNITO sotto il simbolo dell’ULIVO. Un centro sinistra che purtroppo, oggi, dice di volersi unire e invece si divide; un centro sinistra che si è arroccato nel Palazzo e si è allontanato dalla piazza.

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