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I mesi di maggio e giugno sono legati storicamente alla figura della Madonna e alle iniziative religiose

I mesi di maggio e giugno sono legati storicamente alla figura della Madonna e alle iniziative religiose e associative. In questo mese sono tante le manifestazioni sparse in tutta la Basilicata, tese a rinnovare nei fedeli la presenza forte e coraggiosa di Maria.

Così Filippo Margiotta, responsabile regionale di Forem ( Formazione Emigranti ) che in una nota punta a rimarcare la forte spinta religiosa in un periodo molto forte e toccante per tutti i cattolici. “In Basilicata-commenta l’esponente regionale di Asmef-sono numerose le manifestazioni di carattere ecumenico in programma, tutte legate al filo rosso della fede e del ritrovato rapporto con Maria. Rimarco però che in Basilicata in questo mese non mancano altre iniziative di vario genere e settore, vedi quelli concernenti le varie manifestazioni sparse sul territorio. La Basilicata a Torino è stata rappresentata da esponenti regionali di chiara fama che hanno portato in Piemonte le istanze di una comunità in grado fare bella figura e di sostenere le motivazioni di una regione sempre attenta al confronto e alla formazione culturale.

La presenza della Madonna rafforza il sano vivere aperto ad altre forme di vita e di esistenza. Credo però che vadano sottolineate altre iniziative, concernenti la presenza della nostra regione alla Fiera del Libro di Torino che ha aumentato a dismisura la presenza della Basilicata in campo nazionale, sul versante culturale. I tanti libri, le iniziative editoriali sono sempre opportune e consentono a tutta la Basilicata di far breccia nel panorama nazionale. Anche il volume scritto da Giuseppe Cugno dal titolo: “L’alchimia dell’inganno” può diventare una nuova e ulteriore spinta per rilanciare la nostra comunità regionale.

Il mese dedicato alla Madonna, può servire per creare nuovi impulsi e il programma relativo alle festività di San Gerardo ne è la dimostrazione più visibile e convinta”. Sul libro prodotto da Giuseppe Cugno, il responsabile del Forem ha dichiarato: “A mio avviso si tratta di una bella iniziativa che conferma la capacità di sviluppare nuove forme di dibattito e di crescita. Il volume prodotto da Giuseppe Cugno, oltre ad essere una raffinata espressione letteraria costituisce una sintesi originale e poliedrica al tempo stesso di un binomio forte e duraturo capace di intrattenere i lettori e di stimolarne sempre l’attenzione. Il responsabile scientifico lucano ha fatto breccia tra i lettori con una produzione letteraria di elevato spessore morale e sociale”.

Filippo Margiotta

 

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