Il 27 settembre ci ritroviamo a celebrare la Giornata Mondiale del Turismo, una ricorrenza internazionale inaugurata dalle Nazioni Unite nel settembre del 1979. Quest’anno, il tema scelto è “Trasformazione sostenibile”, un messaggio cruciale che invita a riflettere sulle sfide contemporanee del settore turistico.
“In un contesto in cui l’overtourism ha sollevato questioni significative riguardo alla sostenibilità e all’integrità dei luoghi visitati, emerge l’urgenza di promuovere destinazioni meno conosciute, spesso dimenticate, a beneficio di quelle affollate. La ricerca di esperienze autentiche e immersive, che rinforzino la connessione con il mondo circostante, rappresenta una priorità crescente per i viaggiatori moderni. Questi temi stanno guadagnando sempre più attenzione e si prevede che influenzeranno le dinamiche turistiche nei prossimi anni”.
In questo scenario, “Borghi Eccellenti Lucani” (BEL) si distingue per il suo impegno nella valorizzazione dei luoghi “non troppo noti”. I nostri piccoli borghi, immersi nella bellezza del territorio lucano, stanno emergendo come ‘mete intriganti” che suscitano la curiosità dei visitatori. Questa scelta di unirsi in una Rete di Cooperazione Turistica nasce da una consapevolezza condivisa: la singola eccellenza di un borgo rappresenta un valore aggiunto per tutti gli altri.
Abbiamo già siglato importanti protocolli d’intesa con APT Basilicata, CAI Basilicata e stiamo portando avanti altre interlocuzioni strategiche. È fondamentale sottolineare che BEL non si configura come un’etichetta di qualità, ma piuttosto come un percorso comune di consapevolezza e crescita, fondato su progetti territoriali e obiettivi condivisi.
Siamo lieti di invitare altri borghi a unirsi al nostro cammino verso una valorizzazione sostenibile del turismo. Insieme, possiamo contribuire a costruire un futuro in cui le destinazioni meno conosciute possano fiorire, offrendo esperienze autentiche ai visitatori e garantendo la salvaguardia delle nostre comunità e dei loro patrimoni culturali e naturali.
“Trasformazione sostenibile” è il tema scelto per la Giornata Mondiale del Turismo 2025. In questa occasione, il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia) accende i riflettori su un turismo accessibile, inclusivo, rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali, rinnovando al contempo il proprio impegno nella tutela di chi viaggia. Grazie alla normativa dell’Unione Europea, i diritti dei viaggiatori li accompagnano in ogni destinazione, garantendo protezione e assistenza lungo tutto il viaggio.
Turismo sostenibile: viaggiare rispettando diritti e territori
Il CEC Italia richiama l’attenzione su un turismo che non sia solo scoperta e relax, ma anche responsabilità: i diritti dei viaggiatori devono intrecciarsi con quelli delle comunità ospitanti, valorizzando tradizioni e patrimonio culturale in una prospettiva di sostenibilità condivisa.
La scelta del mezzo di trasporto è il primo passo, ma anche l’alloggio fa la differenza. Optare per strutture eco-sostenibili significa ridurre l’impatto ambientale del viaggio. Un aiuto concreto arriva dall’EU Ecolabel, il marchio europeo che certifica gli alloggi rispettosi di rigorosi criteri ambientali e di sostenibilità.
Turismo accessibile e inclusivo: viaggiare è un diritto di tutti
Un turismo davvero inclusivo permette a chiunque di viaggiare in condizioni di equità, sicurezza e dignità, senza barriere legate all’ età, alla condizione fisica, economica o linguistica.
Le normative europee tutelano i passeggeri con disabilità in tutte le modalità di trasporto – aereo, ferroviario, autobus e marittimo – garantendo il diritto all’assistenza e pieno accesso ai servizi. Perché il piacere del viaggio deve essere universale, e ogni esperienza turistica inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.
Diritti dei viaggiatori, il miglior bagaglio
Andare in vacanza significa relax e scoperta, ma ritardi, cancellazioni e disservizi possono trasformare il viaggio in fonte di stress. Nel 2024 la Rete ECC-Net ha ricevuto 43.956 segnalazioni su turismo e trasporti: oltre la metà riguardava il trasporto aereo, seguito da autonoleggio e alloggi.
Le criticità più frequenti? Voli cancellati o in ritardo, bagagli smarriti, addebiti non dovuti, strutture diverse dalle descrizioni online. Problemi che possono mettere a rischio non solo il portafoglio, ma anche il tanto atteso riposo.
La buona notizia è che la normativa europea tutela i viaggiatori: rimborso, riprotezione o indennizzo per chi vola; assistenza e rimborsi per chi viaggia in treno; protezione in caso di disservizi o insolvenza per chi sceglie i pacchetti turistici. In altre parole, i diritti dei consumatori non vanno mai in vacanza. E presto ne arriveranno degli ulteriori con la revisione del Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri aerei e ferroviari e della direttiva sui pacchetti turistici.
“Viaggiare in Europa non vuol dire solo scoprire nuove mete, ma farlo sapendo di avere diritti riconosciuti e garantiti: dal rimborso in caso di disservizi all’accesso ad una informazione trasparente. In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, vogliamo ricordare che questi diritti sono la vera bussola del viaggiatore, per rendere ogni esperienza turistica più sicura, inclusiva e rispettosa”, conclude Maria Pisanò, Direttrice del Centro Europeo Consumatori Italia.




