Il radon è un gas molto pesante, pericoloso per la salute umana se inalato: rappresenta infatti una delle principali cause del tumore al polmone, soprattutto in seguito ad un’esposizione prolungata. Si tratta di un gas presente nel sottosuolo in misura differente a seconda delle aree. Laddove maggiore è la sua concentrazione, i Comuni prevedono misure specifiche nel caso di edificazione di nuove abitazioni. Inoltre tutte le scuole e gli asili devono essere monitorati.
Lunedì 24 Settembre alle ore 10,00, presso la Sala Consiliare di Villa d’Agri, si terrà un incontro pubblico, per illustrare gli interventi eseguiti per il risanamento degli ambienti scolastici (Scuola dell’Infanzia) dalla presenza di gas radon indoor. All’incontro parteciperà anche un funzionario dell’A.R.P.A.B. ed è invitata tutta la cittadinanza.
Entro il 6 febbraio il nostro paese avrebbe dovuto applicare la direttiva europea che abbassa da 500 Becquerel per metro cubo d’aria a 300 Bq/m3 la media annua massima di concentrazione di tale gas negli spazi chiusi. Non solo: attualmente la legge italiana considera solo i luoghi di lavoro in fatto di controlli e eventuali bonifiche, mentre per l’Ue bisogna inserire anche le abitazioni private nella normativa.