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Gap Infrastrutturale, Cestari: “in 30 giorni si può riaprire l’aviosuperficie di Pisticci”


Nella nuova geografia europea delle disuguaglianze, come efficacemente la Svimez titola il suo Rapporto 2018, le infrastrutture in primo luogo per la mobilità di imprese e cittadini sono indicate come il punto più debole del Mezzogiorno e nel Mezzogiorno della Basilicata. Per chi, da oltre tre anni, ha lavorato in Basilicata per aiutarla a superare tra i tanti gap infrastrutturali quello dell’assenza di uno scalo aeroportuale, niente di nuovo se non l’ennesimo forte richiamo da parte della Svimez a quanti hanno responsabilità istituzionali ad agire perchè non c’è più tempo.

Ad affermarlo è l’ing. Alfredo Cestari, presidente del Gruppo omonimo e della società Winfly che ha gestito l’aviosuperficie Mattei di Pisticci.

Cestari riferisce che l’apertura della struttura creerebbe immediatamente oltre 40 posti di lavoro diretti e oltre 2500 indiretti già dai primi anni di funzionamento; in soli 30 giorni, se si volesse e comunque prima della chiusura dell’evento Matera 2019, si potrebbe riaprire al trasporto pubblico passeggeri , la successiva trasformazione e aumento della capacita’ e’ veramente di semplice attuazione; in soli 90 giorni potremmo ottenere la certificazione fino a 49 posti con aereo che potrebbe trasportare in versione comby merci ( primizie di frutta dei nostri produttori ) e persone alternativamente nelle varie località in poche ore.

E’ la sfida – dice Cestari – che abbiamo lanciato nel giro di pochi anni fa assumendo la gestione dell’ Enrico Mattei e che non ci è stato consentito di portare avanti. Il nostro progetto è stato dall’inizio quello di far diventare Pisticci un “hub” di collegamento veloce per persone e merci verso il Nord Italia, il Nord Europa e i Paesi Africani del Mediterraneo, raggiungibili dall’ “Enrico Mattei” con una sola ora di volo. Nelle scorse settimane in occasione dell’intervento del Presidente Bardi pronunciato per il 25esimo anniversario della Fiat-Fca a Melf con l’impegno a fornire infrastrutture al servizio di imprese e cittadini lucani ho espresso incoraggiamento e sostegno ricordando la necessità di procedere il più rapidamente possibile alla riapertura della pista di Pisticci ai voli turistici e commerciali. Il presidente ha correttamente inquadrato le problematiche infrastrutturali nelle prospettive della Zes Jonica.

Il presidente Winfly evidenzia che il contratto di aggiudicazione della gestione del 22 Maggio 2014 prevedeva una durata di 3 anni con il rinnovo per egual periodo ( art.4 del contratto): rinnovo mai utilizzato, bensì effettuata una proroga di soli 6 mesi fino al 16/12/2017; la Winfly faceva presente, più volte verbalmente e per iscritto, che tale periodo era insufficiente per la predisposizione e chiusura di una nuova gara per non interrompere un pubblico servizio e visti i tempi di chiusura del precedente bando di gara (11 mesi); Le disposizioni e delibere ANAC del presidente Raffaele Cantone si applicano a tutti gli avvisi emanati entro il 19/04/2016; Numerose amministrazioni ed enti pubblici hanno esercitato l’opzione del rinnovo perché a vantaggio dell’ente e per evitare l’interruzione del pubblico servizio; Molte attrezzature aeronautiche acquistate con precedente bando nell’anno 2012, presenti in magazzino del valore approssimativo di € 2.000.000,00, non sono mai state montate nonostante le numerose richieste e sollecitazioni da parte della Winfly. Tali materiali con molta probabilità ormai sono obsoleti o superati tecnologicamente oltre che con garanzia scaduta;
A quasi due anni dalla scadenza della proroga nulla è ancora avvenuto.

Servizi compromessi o mai avviati: servizio di rivendita carburante; Polo didattico; Arredi e componentistica per il decoro e le funzionalità; Mancata realizzazione del progetto “Piano di sviluppo industriale” proposto da Winfly per ottenere finanziamenti utili alla valorizzazione della struttura aeroportuale; Assenza del rifornimento carburante; Investimenti che con la chiusura vanno inevitabilmente persi; Attività tecnica svolta per l’iter di trasformazione in aeroporto d’aviazione generale; Mancato sviluppo dei servizi di vendita al dettaglio, alimenti e bevande, stampa quotidiana e periodica, tabacchi e lotterie a causa della mancanza del certificato di agibilità dei locali dell’aerostazione e dell’hangar come determinato dalla nota del Comune di Pisticci.

Breve cronistoria:

Risale al primo luglio 2015 la presentazione da parte di Winfly alla Direzione Generale e alla Direzione Centrale Aeroporti di ENAC della richiesta di trasformazione dell’avio superficie di Pisticci in aeroporto privato di aviazione generale che consentirebbe l’operatività di aeromobili fino a 20 posti.  All’ottenimento della deroga e successivamente alla trasformazione dell’aviosuperficie in aeroporto privato di aviazione generale, la Società avrebbe attivato i collegamenti con Roma Ciampino impiegando un Beechcraft 1900D da 19 posti, o similare, le cui caratteristiche sono compatibili con i requisiti tecnici della pista, lunghezze, hangar e aerostazione. Si sottolinea la positiva ricaduta economica che l’afflusso di passeggeri porterebbe al territorio e alla attività produttive e commerciali. Considerando un tempo medio di permanenza di 3 gg procapite ed una spesa media di 100€ al giorno pari a 300€/ soggiorno, in un anno la spesa complessiva stimabile collaterale è di 2.500.000€ capace di generare 47 posti di lavori diretti e 102 posti di lavoro indiretti . Successivamente erano programmate due fasi:  A seguito dei lavori di allungamento della pista di almeno di 118 metri e dell’installazione degli apparati di controllo VOR con le infrastrutture esistenti, i collegamenti con Roma e Milano sarebbero stati effettuati attraverso l’utilizzo di un aeromobile a partire da 49 posti (ATR 42); in una fase 3 era previsto l’utilizzo di aereomobili da 88 posti.

L’infrastruttura aeroportuale di Pisticci inoltre può essere fondamentale per il trasporto sanitario lucano. Per le sue peculiarità può garantire un vantaggio in termini di efficienza ed efficacia. La Winfly può garantire differenti servizi che andranno a migliorare qualitativamente ed economicamente il servizio di elisoccorso e aeroambulanza. Servizi che possono essere messi a disposizione: – Manutenzione – Hangaraggio – Rifornimento Carburante – Utilizzo uffici – Stazione Radio dedicata Winfly può garantire aeroambulanza e trasporto organi, due servizi che al momento il servizio sanitario lucano richiede ad altre Regioni.

WINFLY ha sottoscritto e sta sottoscrivendo importanti accordi di partenariato con aeroporti strategici sia sul territorio italiano che all’estero.

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