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Festival nazionale “Disco d’oro” in cartellone tra i grandi eventi. Appello del direttore artistico alle istituzioni regionali

Un Blackout  durato 9 anni, per mancanza di contributi erogati da parte della Regione Basilicata – “troppo lungo per i miei gusti”,  scherza con velato disappunto il M° Gino Volpe, ideatore e direttore artistico del Festival nazionale della Musica, dello Spettacolo e del Varietà in Basilicata.

Il Festival nazionale della musica, dello spettacolo e del varietà Disco d’Oro  è la più grande manifestazione della “Lucania”. Questo l’auspicio del patron, regista e direttore artistico dell’evento, maestro Gino Volpe che chiede alle Istituzioni regionali che il Disco d’Oro venga inseritito tra gli venti più importanti della Basilicata. Nato nel 1989, il Disco d’Oro ha rappresentato sin dall’inizio, un veicolo e un trattore per altre attività che nel nostro territorio non riescono a decollare. Una vetrina non solo per i giovani talenti, ma per la Basilicata tutta che si fa conoscere in Italia e all’Estero. Il maestro Volpe patron, della più grande vetrina del Sud Italia,  realizzata senza fini di lucro, rivolge “un appello al Presidente della Regione Basilicata  Gen. Vito BARDI, al Presedente del Consiglio Regionale Carmine Cicala e al Presidente dell’APT (Azienda di Promozione Turistica di Basilicata) Schiavone Mariano Luigi,  affinchè si impegnino a rendere il Disco d’Oro, il più grande evento lucano.

La manifestazione – è scritto nell’appello – ha dimostrato di essere in grado di importare flussi di artisti e di turisti, di pubblicizzare tutto ciò che la Basilicata ha di interessante e suggestivo ( prodotti tipici, turismo, gastronomia, archeologia, attrattive paesaggistiche). Nella scorsa edizione, si sono registrate oltre 5.000 presenze provenienti da ogni angolo d’Italia. Ha ottenuto un grande successo di pubblico, critica giornalistica e televisiva. Ha abbattuto i confini territoriali. Tanti, infatti, gli emigranti che tutti i giorni reperiscono informazioni riguardanti il festival, anche tramite molteplici Radio Network. La prossima edizione è in fermento, il bando è in fase di organizzazione, grandi artisti in movimento, ma il maestro Gino Volpe ha paura che la sua macchina collaborativa costituita da circa 100 collaboratori volontari capeggiati dal coordinatore responsabile Tonino Decimo, si arresti. Dichiara: “ è possibile che non si riesca a far decollare la Basilicata insieme?” è possibile che i giovani lucani debbano affrontare spese esorbitanti per recarsi presso altri concorsi canori e di spettacolo al centro e al nord, per poi tornare carichi di delusione in Basilicata? “ Tocca alle Istituzioni potenziare qualcosa che non è solo musica, ma anche promozione economica e lavorativa. Per poter realizzare le prossime edizioni del Disco d’Oro, ed evitare che venga collocata in un “centro di gravità permanente”, abbiamo bisogno, entro il 20 Novembre 2019, di conferme. Il Disco  D’oro – dice Volpe – deve diventare fiore all’occhiello della Basilicata e del Sud Italia.

Giulia Giarletta

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