“Va dato atto all’assessore regionale alle ‘Politiche del Lavoro’, Roberto Cifarelli, di un dinamismo e di un approccio pragmatico ed efficiente alle tematiche – commenta Polese – doti che ho già apprezzato nella sua attività di consigliere regionale e capogruppo del Partito democratico. Negli anni passati la Bonus Card ha dato vita a discussioni sul suo utilizzo o sulla esistenza. Senza ritornare indietro nel tempo, posso affermare ora che quelle risorse finanziarie saranno utilizzate per dare ossigeno ai lavoratori in difficoltà”.
“Le risorse messe a disposizioni – specifica Polese – circa otto milioni, saranno utili a risolvere la annosa problematica di 800 ex lavoratori che usufruivano degli ammortizzatori in deroga fino al 2014. Quattro milioni di euro, infatti, saranno utilizzati per favorire il loro pensionamento, spesso provenienti da attività usuranti, e gli altri quatto milioni per favorire l’inserimento lavorativo di chi non è ancora in età pensionabile. Due linee di intervento che sono anche strettamente collegate al reddito minimo di inserimento, dato che molti di questi lavoratori svolgono lavori di pubblica utilità per i comuni Importante sarà il confronto con i sindacati il prossimo 23 novembre, voluto dall’assessore Cifarelli, per poter avviare la discussione e dare subito una soluzione alla platea degli 800 lavoratori”.
“Azioni come queste – conclude Polese – sono linfa vitale per favorire un processo di ampliamento del lavoro anche per quelle fasce di età oramai diventate più deboli nel trovare un’occupazione come gli ultra quarantenni”.