“Nel corso delle attività di verifica e campionamento dei terreni in Val d’Agri, previste nel piano di messa in sicurezza del “Centro Olio Eni” di Viggiano, è stato accertato il punto di origine della fuoriuscita di idrocarburi e la provenienza è stata individuata in uno dei serbatoi di stoccaggio del greggio stabilizzato e le varie operazioni di verifica condotte sugli altri 2 serbatoi in esercizio non hanno riscontrato anomalie”.
È quanto scrive Eni che aggiunge, inoltre, che in via precauzionale, aveva già avviato le operazioni di svuotamento del serbatoio che è stato messo fuori servizio per tutti i necessari interventi, confermando che le azioni di messa in sicurezza, tramite la realizzazione di 14 pozzetti lungo il perimetro Sud all’interno del Cova, hanno consentito di creare un’efficace barriera per impedire esternamente la fuoriuscita del fluido. 44 sondaggi sono stati effettuati sino ad ora e altre verifiche lungo la direttrice di collegamento dei pozzetti della rete fognaria interessata da diversi giorni che, al momento, non ha coinvolto in nessun modo la falda acquifera.
di Rocco Becce robexdj@gmail.com
