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Eni è partner del Centro Federale Territoriale di Viggiano

E’ il secondo in Basilicata e ha sede a Viggiano: il Centro Federale Territoriale della FIGC è una realtà. Il campo “Coviello” di Viggiano diventa un polo di eccellenza per la formazione di giovani calciatori e calciatrici under 15, tesserati per i club dilettantistici e giovanili. Un luogo a disposizione delle società calcistiche e dei loro tesserati più giovani, dove la ricerca di nuovi talenti si sposa con un indirizzo formativo ed educativo improntato a valori come la non violenza, l’integrazione, il gioco di squadra e il rispetto delle regole.

Abbiamo scelto di sostenere per tutto il 2018 il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in questo ambizioso progetto che si realizza anche a Viggiano, in un territorio molto importante per Eni.

L’impegno di Eni e l’attenzione al territorio

I Centri Federali Territoriali (CFT) sono i poli di eccellenza per la valorizzazione e la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età tra i 12 e i 14 anni. Accanto all’attività sportiva in ogni centro vengono organizzati incontri rivolti al territorio su diversi temi, come ad esempio alimentazione e corretto stile di vita, infortuni, etica e doping.

Viggiano e la Basilicata saranno anche protagoniste di un’iniziativa educativa, aperta ai giovani del territorio di età compresa tra i 18 e i 25 anni. E’ in arrivo, infatti, il prossimo 21 aprile #energiaperlanazionale, il bootcamp che mette in palio l’opportunità di volare a Nizza con la Nazionale per assistere all’amichevole Francia-Italia del 1 giugno 2018. Durante la challenge i ragazzi, organizzati in team, dovranno realizzare un video educational, utilizzando la semantica del calcio per parlare di valori che sono alla base della collettività. La giornata sarà guidata dai divulgatori della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM).Un road tour, da Potenza a Viggiano che farà tappa in alcune piazze e scuole della Valle, darà la possibilità ai ragazzi interessati all’iniziativa di avere informazioni ed iscriversi.
Le informazioni sul bootcamp#energiaperlanazionale saranno consultabili sul sito www.eni.com/bootcampViggiano.

Siamo accanto alla FIGC e alle comunità locali come sponsor di valori e in questo senso promuoviamo, attraverso lo sport, l’attenzione alla salute al senso di appartenenza, dall’educazione all’integrazione sociale.

L’organismo umano non è nato per l’inattività: il movimento gli è connaturato ed una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.

In Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto è raccomandato e può essere definito sedentario. Secondo i dati ISTAT, nel 2010 in Italia il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica.
Secondo i dati del sistema di monitoraggio “Okkio alla salute”, soltanto 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età e circa 1 bambino su 4 (26%), al momento della rilevazione, dichiarava di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine.
Gli spazi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra sono sempre più ristretti; queste attività hanno ora luoghi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, non solo monetario. Inoltre, giocano un ruolo il valore che viene socialmente assegnato alle attività motorie ed altri fattori come i modelli genitoriali e il peso attribuito all’attività motoria nel curriculum scolastico. Questi ostacoli rendono difficili i comportamenti motori attivi.

I benefici dell’attività fisica
Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l’attività fisica:

  • migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2
  • previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo
  • diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno
  • riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache
  • previene e riduce l’osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena)
  • riduce i sintomi di ansia, stress e depressione
  • previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l’uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell’autostima, dell’autonomia e facilità la gestione dell’ansia e delle situazioni stressanti
  • produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità

Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona.

Questo è ancora più vero per i bambini e i ragazzi, per i quali lo sport è essenziale per una crescita corretta ed equilibrata.

Quanto muoversi?

Non esiste un livello di attività fisica che sia valido per ogni persona. Né è semplice misurare la quantità di movimento svolto.
Nel 2010 l’Oms ha comunque tentato di dare indicazioni chiare valide per tutti, stabilendo la quantità minima di attività fisica per tre gruppi di età:

  • bambini e ragazzi (5 – 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata – vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive
  • adulti (18 – 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana

Risulta quindi molto importante il passaggio dalla sedentarietà ad un livello di attività anche inferiore ai livelli indicati dalle linee guida.

Bambini
Per i bambini e i ragazzi la partecipazione ai giochi e ad altre attività fisiche, sia a scuola che durante il tempo libero, è essenziale per un sano sviluppo dell’apparato osteoarticolare e muscolare, il benessere psichico e sociale, il controllo del peso corporeo, il corretto funzionamento degli apparati cardiovascolare e respiratorio. Inoltre, lo sport e l’attività fisica contribuiscono a evitare l’instaurarsi di comportamenti sbagliati, come l’abitudine a fumo e alcol e l’uso di droghe. L’Oms consiglia almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa.
In conclusione, potremo dire che fare sport è come accendere una polizza di assicurazione sulla vita per proteggere la salute.

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