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Crisi energetica: 12 consigli per gestire la temperature in casa

Per affrontare i mesi più freddi dell’anno è necessario ricorrere ad un sistema di riscaldamento efficace ed efficiente. Nelle abitazioni in cui il riscaldamento è autonomo, si possono controllare consumi e temperatura, gestendo in modo diretto il dispendio di gas naturale, più alto nei mesi invernali.

Allo stesso modo, in estate, per combattere le temperature elevate, è necessario affidarsi a sistemi in grado di rinfrescare l’aria in casa. Utilizzando un condizionatore è, quindi, possibile abbassare la temperatura degli ambienti domestici, contrastando il caldo torrido esterno. L’utilizzo di sistemi di questo tipo, però, comporta un picco nei consumi di energia elettrica. Per gli utenti c’è la possibilità di gestire in autonomia i sistemi di raffrescamento in casa per affrontare il caldo più inteso, senza pesare troppo sulle bollette.

In un periodo di crisi energetica come quello in corso, con i prezzi di luce e gas alle stelle, diventa fondamentale evitare gli sprechi e massimizzare la resa dell’elettricità e del gas naturale, anche per non incorrere in una stangata in bolletta. Ù

L’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it ha individuato 12 consigli da mettere in pratica per sfruttare al meglio la temperatura in casa, massimizzando l’efficienza energetica ed evitando gli sprechi senza rinunciare al riscaldamento durante i mesi invernali ed al raffrescamento durante i mesi estivi.

I consigli per un riscaldamento efficace, efficiente ed economico

Il riscaldamento domestico incide in modo significativo sulle bollette invernali. In genere, i sistemi di riscaldamento autonomo utilizzano una caldaia a gas e impattano sulle bollette in modo diretto. Per evitare picchi di consumi e, quindi, anche di costi, è necessario ricorrere ad alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti.

Il primo elemento da considerare è la scelta della temperatura “obiettivo” in casa. Durante l’inverno, infatti, non è necessario portare la temperatura in casa su livelli estivi. La scelta giusta è non superare i 20° C in casa durante la stagione fredda. Per ogni grado aggiuntivo oltre questa soglia, infatti, è possibile stimare un incremento della spesa per il gas del 5-7%. Con una scelta corretta della temperatura e, quindi, senza esagerare sarà possibile affrontare il freddo invernale senza consumare troppo. Il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento è, inoltre, un elemento centrale da tenere in considerazione.

Per questo motivo, è necessario effettuare periodici interventi di manutenzione, sia della caldaia che dei radiatori che dovranno essere spurgati dall’aria per mantenere alta l’efficienza. Utilizzare una caldaia non efficiente comporterà un incremento dei consumi fino al 30%. Con un impianto efficiente, invece, è possibile raggiungere la stessa temperatura in casa ma consumando molta meno energia. Per mantenere alta l’efficienza, inoltre, è necessario eliminare qualsiasi ostacolo dai radiatori, in modo da far circolare il calore senza ostacoli. Può essere utile, inoltre, installare dei pannelli isolanti tra il radiatore e il muro.

La corretta gestione del riscaldamento può essere raggiunta ricorrendo a valvole termostatiche da installare sui singoli termosifoni. Questi dispositivi possono fare davvero la differenza, garantendo un taglio fino ad un terzo del consumo di gas legato al riscaldamento. Con le valvole termostatiche è possibile mantenere la temperatura costante dove necessario in casa e ridurre l’intensità del riscaldamento negli ambienti poco utilizzati. Per una corretta gestione della temperatura in casa è, inoltre, importante contrastare la dispersione termica verso l’esterno. In questo caso, quindi, bisogna evitare gli spifferi e le fuoriuscite di aria calda.

La gestione del riscaldamento è, quindi, strettamente legata all’efficienza del sistema. Per questo motivo, è fondamentale scegliere la caldaia in base all’efficienza energetica. In questo modo, sarà possibile raggiungere la stessa temperatura consumando molta meno energia rispetto a quanto si registrerebbe con una caldaia poco efficiente. La spesa maggiore per l’acquisto di una caldaia ad alta efficienza è facilmente ammortizzabile sia grazie alle detrazioni fiscali che grazie al notevole calo nei consumi (a parità di utilizzo) rispetto ad un modello a bassa efficienza energetica.

Contrastare il caldo senza consumare troppo: i consigli da seguire

Per contrastare il caldo estivo è necessario affidarsi ad un condizionatore alimentato da energia elettrica. Impostare una  temperatura troppo bassa ha un notevole impatto sulla bolletta della luce. Anche in questo caso cercare di utilizzare i sistemi di raffrescamento in modo corretto può davvero fare la differenza. Ancora una volta, la scelta della temperatura obiettivo è un passaggio fondamentale nell’utilizzo del condizionatore.

Il punto di riferimento, in questo caso, deve essere la temperatura esterna. Abbassare troppo la temperatura in casa, rispetto alla temperatura esterna, comporterà un picco dei consumi. La scelta giusta è quella di fissare la temperatura ad un livello più basso di circa 7-8° C rispetto alla temperatura al di fuori delle mura domestiche. Scendendo di 10° C e oltre rispetto alla temperatura ambiente si registrerà una fortissima crescita dei consumi di energia elettrica.

Per una corretta gestione dell’energia utilizzata per il raffrescamento, è utile, inoltre, alternare l’utilizzo del condizionatore con un ventilatore da soffitto. Questo tipo di dispositivo consuma poca energia elettrica ed offre una buona sensazione di fresco, soprattutto se utilizzato in combinazione ad un più efficace sistema di raffrescamento come il condizionatore. È utile, inoltre, sfruttare la deumidificazione.

Eliminando l’umidità dall’aria, tramite l’apposita funzione del condizionatore o con un deumidificatore, è possibile ottenere diversi vantaggi. In questo modo, infatti, si può ridurre la temperatura (fino a 3° C) con la sensazione di afa che risulterà molto meno intensa. Per la corretta gestione delle temperature durante i mesi estivi è, inoltre, importante evitare le fuoriuscite di aria fredda verso l’esterno. Stoppando la dispersione termica, tenendo sempre chiusi gli infissi quando il condizionatore è accesso, si eviterà un picco dei consumi.

Anche per il raffrescamento estivo è molto importante concentrarsi sull’efficienza di funzionamento andando ad effettuare una manutenzione costante del condizionatore. In questo modo, il dispositivo funzionerà nel modo corretto, consumando meno energia elettrica. Con interventi di manutenzione periodica, inoltre, si prolunga la vita del condizionatore e ci sarà la possibilità di migliorare la qualità dell’aria, grazie a filtri più efficaci.

Nella scelta di un nuovo dispositivo, inoltre, è sempre fondamentale scegliere un condizionatore ad alta efficienza, dotato di tecnologia Inverter. In questo modo è possibile ridurre in modo significativo i consumi di elettricità (fino al 50%) andando a regolare, in modo dinamico, l’energia utilizzata sulla base della temperatura raggiunta in casa. La spesa aggiuntiva legata all’acquisto di un modello ad alta efficienza sarà facilmente ammortizzata grazie al forte calo dei consumi.

Riscaldamento e raffrescamento: il risparmio passa per il taglio del costo dell’energia

Utilizzare luce e gas per gestire la temperatura in casa ha un impatto diretto sulle bollette, sia di inverno che d’estate. Il modo in cui si utilizzano i sistemi di riscaldamento e raffrescamento va ad incidere sulla spesa da sostenere per le forniture energetiche. Oltre ai pochi ma fondamentali accorgimenti evidenziati in precedenza, per alleggerire le bollette è fondamentale ridurre il costo dell’energia.

Quest’obiettivo può essere facilmente raggiunto. Ricorrendo alle offerte luce ed alle offerte gas più convenienti, individuabili in pochi passaggi grazie a SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it, è possibile tagliare il costo dell’elettricità e del gas e, quindi, tagliare le bollette. Passare dal servizio di Maggior Tutela al Mercato Libero o cambiare fornitore all’interno del Mercato Libero sono delle opportunità da sfruttare al volo per massimizzare il risparmio.

Per l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura è sufficiente avere a disposizione i dati anagrafici dell’intestatario del contratto oltre ai dati della fornitura stessa come il codice POD, per l’energia elettrica, e il codice PDR, per il gas naturale. Abbassando il costo dell’energia e utilizzando i sistemi di riscaldamento e raffrescamento nel modo giusto sarà possibile massimizzare il risparmio, sia in inverno che in estate.

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